Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  agosto 21 Giovedì calendario

L’indebitamento medio delle famiglie italiane - che comprende mutui per l’acquisto della casa, prestiti per l’acquisto di beni mobili, credito al consumo, finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili - tra il primo gennaio 2002 e il 31 dicembre 2007 è quasi raddoppiato (+ 93,28%) arrivando a una media di 15

L’indebitamento medio delle famiglie italiane - che comprende mutui per l’acquisto della casa, prestiti per l’acquisto di beni mobili, credito al consumo, finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili - tra il primo gennaio 2002 e il 31 dicembre 2007 è quasi raddoppiato (+ 93,28%) arrivando a una media di 15.765 euro. Lo rileva un’analisi della Cgia di Mestre. I nuclei familiari più indebitati sono nella provincia di Roma, dove si arriva a 21.949,94 euro. Seguono le famiglie milanesi (21.321,68 euro), quelle della provincia di Lodi (20.593,26 euro), quelle di Reggio Emilia (20.138,44 euro) e le riminesi (con 20.060,99 euro). Va meglio per le famiglie del Sud, specialmente quelle residenti nella provincia di Isernia (7.119,83 euro), di Reggio Calabria (7.099,05 euro), di Benevento (6.951,66 euro) e Vibo Valentia (6.769,92 euro). Il record della crescita del debito appartiene invece alla provincia di Napoli che in questi 5 anni è cresciuto del 116,36%. Segue Reggio Emilia con un aumento del 116,11%, Piacenza con 116,09% e Chieti con il 115,68%. Chiudono la classifica Potenza con il 46,46% e Bolzano con il 42,45%.