Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  agosto 22 Venerdì calendario

Gabriella Massari, 43 anni, e sua figlia Lisa, 19. La Massari, molto nota a Salsomaggiore Terme perché da anni faceva la commessa in un negozio di abbigliamento del centro, era sposata con Massimo Del Signore, 45 anni, capo officina in una società del gruppo Barilla, descritto dai colleghi come una «persona sempre attenta» ma che «da mesi pareva assente»

Gabriella Massari, 43 anni, e sua figlia Lisa, 19. La Massari, molto nota a Salsomaggiore Terme perché da anni faceva la commessa in un negozio di abbigliamento del centro, era sposata con Massimo Del Signore, 45 anni, capo officina in una società del gruppo Barilla, descritto dai colleghi come una «persona sempre attenta» ma che «da mesi pareva assente». La moglie, infatti, da tempo gli ripeteva che non l’amava più e intendeva chiedere il divorzio, lui però non ne voleva sapere e, talvolta con le minacce, talvolta con le lacrime, la supplicava di restare. L’altra sera quando la donna tornò a casa dopo il lavoro nacque tra i due una lite furibonda e a un certo punto Del Signore, afferrata la pistola calibro 9 che usava al poligono per esercitarsi al tiro, sparò più volte nella faccia della consorte che a un certo punto s’era andata a sdraiare sul lettone della camera coniugale. Poi aspettò che rincasasse la figlia Lisa, ragazza «serena» appena tornata dalle vacanze in Spagna dove aveva festeggiato l’esame di maturità superato con un bel voto, le diede appena il tempo di vedere la madre in una pozza di sangue, il volto sfigurato dai proiettili e sparò pure a lei. Infine s’andò a coricare accanto alla moglie, si puntò l’arma alla tempia, e fece fuoco. Prima delle 22.30 di martedì 19 agosto in una villetta a schiera di mattoni rossi coi gerani ai balconi e la biancheria pulita stesa fuori in via La Malfa 6 a Salsomaggiore Terme, Parma.