Gianni Romeo, "La Stampa" 18/8/2008;, 18 agosto 2008
Secondo il professor Carlo Vittori, scienziato dell’atletica, il formidabile talento degli sprinter giamaicani è dovuto in primo luogo a fattori genetici: «Ai tempi degli schiavi il primo sbarco delle galere dall’Africa erano proprio i Caraibi
Secondo il professor Carlo Vittori, scienziato dell’atletica, il formidabile talento degli sprinter giamaicani è dovuto in primo luogo a fattori genetici: «Ai tempi degli schiavi il primo sbarco delle galere dall’Africa erano proprio i Caraibi. I proprietari terrieri del posto avevano la prima scelta, lì scendevano i migliori». Da non sottovalutare i fattori sociali: «Questi giovani crescono all’aperto con meno problemi, meno stress, ben nutriti, liberi. Lo sprint è espressione di libertà».