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 2008  agosto 16 Sabato calendario

MAINETTI

MAINETTI Valter Roma 28 ottobre 1947. Imprenditore. Amministratore delegato di Sorgente (società di gestione del risparmio). «[...] ha ”agguantato il Flatiron” - come titola Time Magazine - diventando azionista di maggioranza di uno degli edifici-simbolo della New York del primo Novecento [...] una piccola quota in un altro edificio non meno celebre: quel Chrysler Building del quale possiede una quota - il 27% di una società che a sua volta controlla il 75% dell’edificio [...] da un decennio almeno punta sul connubio mattone-finanza attraverso i fondi specializzati e che sugli edifici-simbolo - lui li chiama ”trophy buildings” - ha costruito un discreto impero in Europa e negli Usa [...] l’imprenditore che primo in Italia, ”nel 2000, appena la legge lo ha consentito”, ha varato un fondo immobiliare. Oggi di fondi il gruppo Sorgente ne ha cinque - quattro in Italia di cui uno quotato dal 2005, e uno in Lussemburgo a cui si aggiungono un fondo di private equity e un prossimo fondo immobiliare destinato [...] agli ”Historic e Trophy Buildings” [...] la piazza americana è presidiata dalla figlia trentenne Veronica [...] In tutto, dichiara il gruppo, un patrimonio immobiliare che a fine 2007 sfiorava gli 1,4 miliardi di euro. E un patrimonio che non teme - sostiene Mainetti - lo ”sboom” del mattone particolarmente forte proprio negli Usa: ”Noi facciamo investimenti di medio-lungo termine, con un ”polmone’ finanziario adeguato in immobili che tendono a rivalutarsi per le loro caratteristiche particolari. Non ci interessa di certo fare trading immobiliare come molti in questi anni”. Guai, insomma, a confonderlo con la genìa recente degli immobiliaristi. Animo del collezionista e passione dichiarata per l’arte - proprio sul Flatiron la sua Sorgente ha [...] pubblicato un libro [...] predilige [...] ai circoli del remo dove la Roma degli affari e della politica si dà appuntamento, la ben più snob Società romana della caccia alla volpe presieduta dai marchesi Carassi del Villar. Immobili di pregio ma anche opere d’arte importanti, racconta chi lo frequenta nella - ovviamente - bellissima casa sotto l’Aventino, e una collezione di auto che spazia dalle Ferrari a una Lancia Aurelia amorevolmente restaurata. Simpatie per l’Opus Dei, come lascerebbe pensare una quota nel Campus Bio-Medico di Roma fortemente voluto dall’Opera? No, minimizza lui ”un piccolo investimento, come hanno fatto molti altri, che ci consente anche di contribuire a un progetto utile”. Tutto mattone e tutto - o quasi - in famiglia, il Mainetti finanziere-immobiliarista: ”Io controllo direttamente il 52% del gruppo Sorgente - spiega - ma nel complesso l’80% del capitale fa capo alla mia famiglia. Il resto è diviso per il 10% a Paolo Emilio Nistri e per un altro 10% a all’Istituto centrale banche popolari”. E i Nattino, alle cui fiduciarie sono intestate tutte le quote? ”Sono solo amici, non hanno nessuna partecipazione in Sorgente anche se sono attivi pure loro nel settore immobiliare”. Allo stesso modo, spiega il gruppo non ha banche ”di riferimento”: ”Facciamo qualche operazione con istituti come Hypobank, ma non abbiamo una banca che ci segue in particolare. Del resto io sono contrario all’indebitamento. Se volessi usare la leva finanziaria potrei arrivare a investire tre miliardi di euro. Ma non lo farò”» (Francesco Manacorda, ”La Stampa” 15/6/2008).