varie, 16 agosto 2008
Patience Odihiri, 28 anni. Nigeriana, clandestina, viveva a Genova ed era fidanzata col connazionale Talatu Akhadelor, 26 anni, clandestino pure lui
Patience Odihiri, 28 anni. Nigeriana, clandestina, viveva a Genova ed era fidanzata col connazionale Talatu Akhadelor, 26 anni, clandestino pure lui. Venerdì 15 agosto tra i due scoppiò una lite così furibonda che si lanciarono addosso di tutto, pure gli avanzi della cena, e a un certo punto l’Akhadelor strinse le mani attorno al collo dell’Odihiri finché quella non smise di respirare. Subito dopo l’uomo andò dai carabinieri per raccontare, mentendo, che aveva soffocato la compagna perché lei voleva colpirlo con un tagliere e che lui, dopo il delitto, aveva mandato giù una bottiglia di soda caustica senza riuscire a morire solo perché aveva vomitato. Serata di Ferragosto in un appartamento in vico Perino 1 a Pontedecimo, periferia nord occidentale di Genova.