La Stampa 14/8/2008, pagina 13., 14 agosto 2008
Il governo americano tra il 2003 e il 2007 ha speso almeno 85 miliardi di dollari per pagare i «contractor», i mercenari utilizzati in Iraq dall’inizio dell’ultima guerra
Il governo americano tra il 2003 e il 2007 ha speso almeno 85 miliardi di dollari per pagare i «contractor», i mercenari utilizzati in Iraq dall’inizio dell’ultima guerra. Il 20 per cento del costo del conflitto - ha detto una fonte del Congressional Budget Office - è andato ai «contractor». In Iraq e nei Paesi vicini ci sono attualmente 190 mila mercenari: per il 20 per cento si tratta di cittadini americani, per il 40 per cento cittadini dei Paesi dove sono impiegati e il resto di altre nazionalità. Provvedono ai servizi di sicurezza, logistici, costruzione e alle imprese petrolifere. Questa cifra, prima della fine dell’anno in corso sfiorerà la vetta dei 100 miliardi. La stessa fonte ha spiegato che questo fiume di danaro è stato pagato in parte per costi effettivi ed in parte su conti gonfiati. L’ammontare complessivo costituisce un record assoluto, ma raggiunto in nessun precedente conflitto.