varie, 13 agosto 2008
VALENTINI Valentino
VALENTINI Valentino Bologna 28 giugno 1962. Politico. Eletto alla Camera nel 2006 e 2008 (Forza Italia, Pdl). Nel 2006 fece da sparring partner a Silvio Berlusconi per i faccia a faccia con Romano Prodi • «[...] è uno dei più grandi imitatori del Professore, raggiunge livelli da Bagaglino, riesce a riprodurne i toni in dialetto bolognese con la “s” che fischia, i lunghi silenzi, gli sguardi con gli occhi sbarrati, le smorfie facciali [...]» (Augusto Minzolini, “La Stampa” 10/3/2006) • «[...] ex interprete del Parlamento europeo [...] protagonista di una bruciante carriera tutta giocata sulla conoscenza delle lingue straniere. E sull’intesa personale con Silvio Berlusconi, che esige la sua presenza quando sconfina Oltrecortina, ben più che quella degli ambasciatori ufficiali di turno. Da traduttore a mediatore a tutto campo, di diplomazie e soprattutto affari, l’uomo che vive tra l’Italia e Mosca può bussare a tutte le porte. Anche al Cremlino. Si muove in totale autonomia, riporta solo al Cavaliere» (a. gr., “la Repubblica” 3/12/2010) • «[...] Laureato in lingue, master a Publitalia [...] Quando, qualche anno fa, Berlusconi pronunciò a braccio un discorso in inglese davanti ai delegati dell’Onu, suscitando lo stupore di molti e l’invidia di altrettanti, saltò poi fuori che il medesimo Berlusconi si era allenato per ore e per notti - notti di estrema castità - insieme con Valentino. E infatti Valentino si era guadagnato, lustri fa, un impiego al Parlamento europeo essendo titolare di una ottima conoscenza di inglese, francese, tedesco, spagnolo, olandese, russo: la sua dottrina si estende su vari continenti. E sebbene lui neghi, e non da oggi, di essere così ferrato nella lingua del compagno Putin. Era talmente bravo che Antonio Tajani lo presentò a Berlusconi e Berlusconi non lo mollò più. Da allora, Valentino Valentini gira il mondo tenendo su la testa al capo. Mentre sono in volo gli legge relazioni sul Paese di destinazione, gli consiglia l’approccio, gli suggerisce i termini esatti per un corretto saluto e così via. Quando si riposano, Valentini sparla dei giornalisti che disprezza sommamente e rifugge come malattie contagiose, tranne pochi fedeli che gli sono diventati amici [...] Berlusconi [...] Anni fa, nominò Valentini tutor delle imprese italiane in Russia. [...] Con la Russia intrattiene rapporti intuibili. E, dopo tanti anni, con George W. Bush e Tony Blair si omaggia a pacche sulle spalle. Accompagnava Silvio nel ranch del Texas, davanti al camino raccontava, ascoltava e traduceva barzellette. Un compagnone insospettabile visto che, quando torna in Italia, si rinchiude in casa per assecondare hobby ignoti. Per esempio, non è mai stato segnalato alle esuberanti cene di Arcore o di Palazzo Grazioli, e tanto meno ai dopocena. Gli intimi stroncano i pettegolezzi con notizie su periodiche e brevi vacanze nei mari del Sud con giovani amiche. [...]» (Mattia Feltri, “La Stampa” 3/12/2010).