Aridea Fezzi Price, il Giornale 10/8/2008., 10 agosto 2008
Lo studioso James Hawes ha scoperto che Franz Kafka teneva chiusa a chiave dentro un cassetto nella casa che condivideva con i genitori a Praga una collezione di riviste pornografiche
Lo studioso James Hawes ha scoperto che Franz Kafka teneva chiusa a chiave dentro un cassetto nella casa che condivideva con i genitori a Praga una collezione di riviste pornografiche. Era abbonato infatti a Amethyst (che poi venne chiusa dalla polizia) e a Opal, giornali che pubblicavano immagini scandalose fra pagine che avevano niente a che fare col sesso: traduzioni di Keats, per esempio, versioni di Verlaine, citazioni dai diari di Aubrey Beardsley. Kafka ne era un lettore entusiasta e nelle lettere scritte a Max Brod si lamenta dei ritardi: in una del 2 febbraio 1906: "Che succede all’Amethyst? Ho i soldi pronti e aspetto...". Addirittura l’anno successivo in agosto andò in vacanza portandosi dietro Opal.