Paolo Condò, "La Gazzetta dello Sport" 13/8/2008;, 13 agosto 2008
«Io amo mettermi in discussione: da ragazza ero entusiasta di affrontare una Fichtel o una Vaccaroni per misurare i miei progressi, e analogamente oggi mi piace che le giovani incrocino il fioretto con ”la Vezzali”, perché danno il loro meglio costringendomi a non invecchiare
«Io amo mettermi in discussione: da ragazza ero entusiasta di affrontare una Fichtel o una Vaccaroni per misurare i miei progressi, e analogamente oggi mi piace che le giovani incrocino il fioretto con ”la Vezzali”, perché danno il loro meglio costringendomi a non invecchiare. Il segreto del fioretto azzurro è la competizione interna: se affronti ogni giorno Granbassi e Trillini migliori per forza». (Valentina Vezzali)