Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  agosto 12 Martedì calendario

Secondo il tecnico Diego Pecar più che ”artistica” la ginnastica femminile vista a Pechino si dovrebbe chiamare ”acrobatica”: «Tutte spingono per un punteggio più alto, aggiungono all’esercizio rischi che possono comportare infortuni

Secondo il tecnico Diego Pecar più che ”artistica” la ginnastica femminile vista a Pechino si dovrebbe chiamare ”acrobatica”: «Tutte spingono per un punteggio più alto, aggiungono all’esercizio rischi che possono comportare infortuni. La mia preoccupazione è che certi limiti possano essere raggiunti solo da certi atleti, le gare non saranno più incerte ed avvincenti, la vita delle ginnaste che gareggiano su quattro attrezzi si accorcerà, così come si allungherà quella di chi sceglie una sola prova».