La Stampa 6/8/08, 6 agosto 2008
Il primo cimitero virtuale tedesco, online dallo scorso aprile, conta già 100 mila tombe digitali, "erette" da parenti e amici in ricordo dei loro defunti
Il primo cimitero virtuale tedesco, online dallo scorso aprile, conta già 100 mila tombe digitali, "erette" da parenti e amici in ricordo dei loro defunti. Tutti possono essere ricordati in questo camposanto digitale (emorial.de) senza distinzioni di nazionalità, sesso e culto religioso. I responsabili del dominio si riservano l’unico diritto di eliminare le tombe di persone che potrebbero disturbare l’eterno riposo di altre, come criminali di guerra responsabili di massacri di massa e genocidi. Per avere una lapide virtuale è sufficiente registrarsi e digitare gratuitamente i dati relativi al defunto: nome, cognome, data e luogo di nascita e di morte. Ma un’iscrizione Premium - 19 euro a tomba - permette di onorare al meglio la memoria dello scomparso grazie a due megabite di spazio per le foto, cinque minuti disponibili per dati audiovideo e un indirizzo web personalizzato (l’utente, poi, può decidere se permettere a tutti di vedere la tomba del proprio caro o meno). Martin Kunz e Anton Stuckenberger, i due bavaresi ideatori del sito, hanno pensato anche ai più anziani, che, spesso sprovvisti di scanner, non possono digitalizzare le fotografie del caro estinto: basta spedire per posta una o più immagini allo staff di emorial.de che provvederà a immettere le foto nel sito. Costi: 29,75 euro per la prima immagine e 11,90 per le seguenti.