Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  agosto 05 Martedì calendario

«Ai grandi livelli, i giocatori sono tutti nazionali, la qualità è elevata, perciò conta la mente

«Ai grandi livelli, i giocatori sono tutti nazionali, la qualità è elevata, perciò conta la mente. Nessuno però la allena: io voglio liberarla e stimolarla, togliere lo stress o saperci convivere. Se ho preso dei traduttori simultanei, è perché gli stranieri devono capire al volo quello che insegno. Oppure gli aiuti dello psicologo, gli esercizi al computer, le letture, il potersi ricaricare con la tranquillità, l’abolizione del ritiro: quando si gioca a Monaco, ognuno dorme a casa. Potrei citare altri 10 esempi che servono per migliorare». (Jürgen Klinsmann, da quest’anno sulla panchina del Bayern Monaco)