Vincenzo Martucci, ཿLa Gazzetta dello Sport 1/8/2008;, 1 agosto 2008
«Le Olimpiadi erano uno dei pochi eventi che i genitori mi lasciavano guardare fino a tardi alla tv
«Le Olimpiadi erano uno dei pochi eventi che i genitori mi lasciavano guardare fino a tardi alla tv. Ricordo che ero sveglia all’una del mattino per aspettare che sfilasse la Russia, una delle ultime dell’alfabeto. Il che montava la mia eccitazione. Mi mettevo anch’io un cappellino bianco che somigliava a quello dei nostri atleti, e fingevo di essere della parata». (Maria Sharapova, costretta a saltare i giochi di Pechino per colpa di un infortunio alla spalla destra)