Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  luglio 24 Giovedì calendario

Le persone più belle vivono nei quartieri alti delle città. Uno studio degli psicologi Viren Swami e Eliana Hernandez dimostra che nel giudicare l’aspetto ci facciamo condizionare dal pregiudizio della ricchezza

Le persone più belle vivono nei quartieri alti delle città. Uno studio degli psicologi Viren Swami e Eliana Hernandez dimostra che nel giudicare l’aspetto ci facciamo condizionare dal pregiudizio della ricchezza. Per la ricerca sono stati selezionati 461 volontari - 224 donne e 237 uomini - tra i 18 e i 59 anni, rappresentativi dei 32 quartieri londinesi più la City. A ognuno è stato affidato un questionario in cui si chiedeva di assegnare un voto, da 1 a 10, al fascino degli altri partecipanti, specificando se si conosceva o meno il quartiere di appartenenza della persona. Esaminate le risposte, gli psicologi hanno constatato che i londinesi più attraenti abitavano, guarda caso, tra la City of London, la City of Westminster, Kensington, Chelsea e Greenwich. Cioè i quartieri più "fighetti" di Londra. A quelli periferici di Barking and Dagenham, Bromley, Newham e Haringey, invece, è andata la palma d’oro per la bruttezza media dei residenti. Ma è difficile pensare che su un totale di 7 milioni 512 mila 400 cittadini, i meno belli vadano a rifugiarsi in massa nei quartieri-dormitorio. Neanche si può dare la colpa all’ignoranza degli intervistati, dato che il 21,5% di loro è diplomato e il 46,9% frequenta l’università.