Sara Ficocelli, repubblica.it 24/7/2008, 24 luglio 2008
Le persone più belle vivono nei quartieri alti delle città. Uno studio degli psicologi Viren Swami e Eliana Hernandez dimostra che nel giudicare l’aspetto ci facciamo condizionare dal pregiudizio della ricchezza
Le persone più belle vivono nei quartieri alti delle città. Uno studio degli psicologi Viren Swami e Eliana Hernandez dimostra che nel giudicare l’aspetto ci facciamo condizionare dal pregiudizio della ricchezza. Per la ricerca sono stati selezionati 461 volontari - 224 donne e 237 uomini - tra i 18 e i 59 anni, rappresentativi dei 32 quartieri londinesi più la City. A ognuno è stato affidato un questionario in cui si chiedeva di assegnare un voto, da 1 a 10, al fascino degli altri partecipanti, specificando se si conosceva o meno il quartiere di appartenenza della persona. Esaminate le risposte, gli psicologi hanno constatato che i londinesi più attraenti abitavano, guarda caso, tra la City of London, la City of Westminster, Kensington, Chelsea e Greenwich. Cioè i quartieri più "fighetti" di Londra. A quelli periferici di Barking and Dagenham, Bromley, Newham e Haringey, invece, è andata la palma d’oro per la bruttezza media dei residenti. Ma è difficile pensare che su un totale di 7 milioni 512 mila 400 cittadini, i meno belli vadano a rifugiarsi in massa nei quartieri-dormitorio. Neanche si può dare la colpa all’ignoranza degli intervistati, dato che il 21,5% di loro è diplomato e il 46,9% frequenta l’università.