Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Stefano Csontos, 22 anni. Ungherese, studente, qualche giorno fa era partito per Trioria in provincia di Imperia per trascorrere le vacanze con la madre infermiera Maria Danyi, 44 anni, dipendente di una casa di riposo, e col padre Istvan, 48 anni. Costui, che a Budapest faceva il carrozziere ma in Italia non era ancora riuscito a trovarsi un lavoro, a tutti i costi voleva tornare con la consorte nel paese natìo, lei però non era d’accordo e così, mentre coniugi e figlio camminavano in piazza diretti verso casa, nacque una violenta discussione e d’un tratto l’uomo, tirato fuori un grosso coltello da cucina, infilò la lama nel petto della moglie. Il figlio per proteggere la madre fulmineo le si parò davanti ma così si beccò, nel cuore, la seconda coltellata a lei destinata. Quando vide entrambi i congiunti in terra in una pozza di sangue (la donna è grave in ospedale) il Csontos Istvan, in una mano il coltello, nell’altra la borsa della donna, si sedette imbambolato su una panchina e così rimase fino all’arrivo carabinieri. Venerdì 25 luglio nella piazza di Triora, il paesino "delle streghe" nell’Alta Valle Argentina, nell’Imperiese.