Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  luglio 23 Mercoledì calendario

La matematica è veramente la bestia nera del sistema dell’istruzione: di quel 30% di ragazzi delle superiori che hanno debiti da recuperare entro l’estate, il 46% ce l’ha in matematica

La matematica è veramente la bestia nera del sistema dell’istruzione: di quel 30% di ragazzi delle superiori che hanno debiti da recuperare entro l’estate, il 46% ce l’ha in matematica. In termini assoluti vuol dire 350 mila ragazzi. Se a questi aggiungiamo un 23% che ne ha anche in fisica, chimica e altre scienze dure, capiamo quale sia la vera emergenza formativa della scuola. «Il dato non è inedito - sottolinea Benedetto Vertecchi, pedagogista dell’Università di Roma III -. Secondo me, trae origine nella diminuzione delle competenze verbali degli allievi: i nostri ragazzi usano espressioni allusive e implicite, che possono andare bene nella comunicazione approssimativa di tutti i giorni, ma che si scontrano con la precisione richiesta dalla matematica e dalle scienze. Con un paradosso, direi che vanno male in matematica perché non conoscono l’italiano».