varie, 17 luglio 2008
SIAGRI
SIAGRI Roberto Motta di Livenza (Treviso) 20 giugno 1960. Imprenditore. Presidente e amministratore delegato di Eurotech, società di Padova specializzata nella progettazione e produzione di nano-computer. Nel 2007 ha acquistato un’azienda negli Usa e una in Cina (Chengdu Vantron Technology), nel 2007 la giapponese Advanet • «A definirlo un visionario è stato il Financial Times. La ”torah” del giornalismo economico internazionale ha dedicato all’imprenditore [...] tre quarti di pagina. Sotto la foto che lo ritrae con uno dei suoi calcolatori portatili al polso, il titolo: ”Un visionario europeo dei computer” [...] è un utopista con i piedi ben piantati per terra. La Eurotech, multinazionale che ha fondato [...] e che ancora guida, è uno dei pochissimi gruppi europei di hardware che hanno resistito alla spallata dei colossi asiatici. Specializzata in tecnologie digitali embedded (integrate) interconnesse, la Eurotech è una spa con oltre 500 dipendenti e 92 milioni di euro di fatturato nel 2008. E ramificazioni in tre continenti: tre sedi in Italia, una in Gran Bretagna, due in Francia, tre negli Usa, due in Giappone, una in Cina, oltre a uffici commerciali in India e a Singapore. La Eurotech annovera clienti come Nikon, Hitachi, Mitsubishi, ma anche Lockheed, Boeing, l’esercito statunitense e la metropolitana di Hong Kong. Basata su un modello di produzione ”senza fabbrica”, si limita a progettare e commercializzare dispositivi hardware: la produzione è in outsourcing. Una corazzata che ha il quartier generale ad Amaro, un villaggio incastonato fra le montagne della Carnia sopra Udine. ”Come sarebbe dolce la Carnia se il suo primo paese non si chiamasse Amaro” diceva Giosue Carducci. Ed è sull’asprezza di questa terra che Siagri ha forgiato il successo della Eurotech. Del resto, Siagri, un omone con una barba che tradisce un passato da alpino, va da sempre controcorrente. Laureato in fisica a Trieste, ha lavorato per il gruppo Asem. Finché la crisi del ”92 l’ha indotto a mettersi in proprio fondando la Eurotech. ”Le crisi generano sempre fermenti e punti di svolta [...] E l’innovazione nasce proprio dall’insicurezza, perché venendo a mancare certezze si è costretti a cercare nuove opportunità”. Con la foga del sognatore, Siagri spara citazioni a raffica: da Joseph Schumpeter ad Alessandro Baricco, passando per il gesuita Pierre Teilhard de Chardin e Tony Blair. [...]» (Elisabetta Burba, ”Panorama” 4/3/2010).