varie, 16 luglio 2008
FARE A CATENANUOVA, IN PIANO CENTRO
Enna, sparatoria in un bar: 150 colpi
Ucciso un allevatore, cinque i feriti
I due sicari avrebbero aperto il fuoco con pistola e una mitraglietta contro la vittima designata e tutti i presenti
ENNA - Sono entrati in un bar e hanno aperto il fuoco: uccisa la vittima designata e feriti quattro avventori che non c’entravano nulla, oltre al titolare del locale. successo a Catenanuova (Enna). I due killer, per essere sicuri di far fuori Salvatore Prestifilippo Cimbolo, 44 anni, allevatore di bestiame, i due killer hanno sparato con una pistola e una mitraglietta. Cimbolo, originario di Capizzi (Messina), non ha precedenti penali e non sarebbe legato alla criminalità organizzata. Suo fratello era stato assassinato 11 anni fa in un agguato di mafia. Secondo gli inquirenti potrebbe essere in corso una guerra tra cosche rivali.
150 COLPI - I due sicari avrebbero esploso almeno 150 colpi tra i clienti del bar di corso Vittorio Emanuele, nel centro del paese. L’allevatore sarebbe stato raggiunto da almeno 20 proiettili al torace e alle gambe. Il ferito più grave, ora ricoverato in prognosi riservata a Catania, è un insegnante incensurato di 51 anni, di Catenanuova ma residente a Catania. Quando è stato colpito stava parlando con Prestifilippo. Gli altri feriti, giovani tra i 24 e i 31 anni, sono di Catania e sono stati ricoverati all’ospedale Umberto I di Enna. Il più grave di loro ha un femore spezzato da una pallottola. Il titolare del bar, 53 anni, è stato ferito di striscio alla nuca.
SPARATORIA - Ricostruita sommariamente la dinamica. Sembra che pochi minuti prima della sparatoria il titolare del bar avesse ritirato tavoli e sedie mentre i clienti si attardavano fuori e dentro il locale. Prestifilippo e l’insegnante erano rimasti a chiacchierare davanti al bar, mentre gli altri avventori erano all’interno e sarebbero usciti quando hanno sentito le prime raffiche. Dalle prime testimonianze sembra che i sicari abbiano sparato contro tutti i presenti. I killer sarebbero sbucati all’improvviso a piedi, con caschi integrali indosso, e si sarebbero subito diretti contro Prestifilippo aprendo il fuoco, per poi allontanarsi rapidamente a piedi.
15 luglio 2008(ultima modifica: 16 luglio 2008)