varie, 15 luglio 2008
Silvana Abate Francescatti, di anni 72. Benestante, madre di quattro figli, Pietro, Monica, Marco e Davide, impegnata nel volontariato, generosa, religiosa, piena di amiche, «vita cristallina», nota ad Arcidosso in provincia di Grosseto perché per anni aveva diretto un allevamento di visoni e una boutique e perché il marito Enrico Francescatti, morto tre anni fa, era stato il capo della Forestale dell’Amiata
Silvana Abate Francescatti, di anni 72. Benestante, madre di quattro figli, Pietro, Monica, Marco e Davide, impegnata nel volontariato, generosa, religiosa, piena di amiche, «vita cristallina», nota ad Arcidosso in provincia di Grosseto perché per anni aveva diretto un allevamento di visoni e una boutique e perché il marito Enrico Francescatti, morto tre anni fa, era stato il capo della Forestale dell’Amiata. Di recente era andata in vacanza al mare a Castiglion della Pescaia, poi l’8 luglio era tornata nella grande villa isolata a Montelarone, dove abitava da sola, con l’idea di sbrigare alcune faccende e fare visita a una delle figlie e ai nipotini che vivono a Montalcino. Giovedì notte, però, qualcuno entrò in casa forse con l’idea di una rapina, lei svegliata dai rumori saltò giù dal letto e scese al piano terra, in sala da pranzo si trovò di fronte almeno due individui, gli lanciò contro un vaso e altre suppellettili ma quelli le saltarono addosso e le infilarono un coltello undici volte nel corpo e nella gola. Unico indagato, l’attore irlandese di 43 anni Paudge Rodger Behan, che nelle ore dopo il delitto si presentò al Pronto soccorso per farsi medicare un taglio alla coscia ma giura d’essersi ferito aprendo con un coltello una cassa nella cantina di casa sua. Nottata tra giovedì 10 e venerdì 11 luglio nella villa "Foresta" a Montelaterone, frazione a due chilometri da Arcidosso in provincia di Grosseto.