Corriere della sera, 14/7/08, 15 luglio 2008
Elisabetta Gregoraci ha raccontato a Novella 2000 il suo primo mese da moglie di Briatore: «Litighiamo solo per l’aria condizionata
Elisabetta Gregoraci ha raccontato a Novella 2000 il suo primo mese da moglie di Briatore: «Litighiamo solo per l’aria condizionata. Lui la vuole sempre accesa, anche di notte, io se dormo con il condizionatore mi ammalo. Così quando si addormenta lo spengo. Lui si sveglia e brontola per il caldo». Aria condizionata a parte, la vita coniugale va a gonfie vele. La casa londinese del manager Renault («non è neanche troppo grande: 200 metri quadrati. Ma in un quartiere bellissimo, Chelsea») è già pronta ad accogliere la soubrette: «Flavio ha lasciato un’intera stanza solo per me, la stanza guardaroba». Ma quello per cui la signora Briatore mostra più entusiasmo è il cambiamento del marito: «Flavio è diventato molto più premuroso e attento nei miei confronti. Lo era anche prima, ma ora davvero mi sorprende. Al mio arrivo a casa, a Chelsea, mi ha fatto trovare in camera da letto un mazzo di fiori e un biglietto con la scritta "benvenuta a Londra"». La Gregoraci, che prima di trasferirsi definitivamente a Londra si sta godendo il mare della Costa Smeralda in attesa di trascorrere qualche giorno in Kenia, ha in mente per l’autunno meno lavoro («ma seguirò la linea donna giovane per il marchio Billionaire») e il sogno di un bambino: «Un figlio è la cosa più bella del mondo. Ma non si può mettere fretta alla Provvidenza».