Emanuela Audisio, "la Repubblica" 14/7/2008;, 14 luglio 2008
«In America la mentalità è cambiata, c’è meno tolleranza verso il doping, abbiamo avuto molti scandali, tanti grandi campioni si sono rivelati marci, ma non c’è niente da fare, tutti continuano ad andare a vedere le partite di baseball
«In America la mentalità è cambiata, c’è meno tolleranza verso il doping, abbiamo avuto molti scandali, tanti grandi campioni si sono rivelati marci, ma non c’è niente da fare, tutti continuano ad andare a vedere le partite di baseball. Questo è scoraggiante, si chiudono gli occhi e si fa finta di niente. Perché quello che non riusciamo ad accettare è che sia sporco il nostro sogno da bambini. Crescere significa anche questo: avere coraggio e non doparci di illusioni». (Donald Catlin, capo dell’antidoping Usa)