Vanity Fair 16/7/08, 10 luglio 2008
Per esorcizzare la paura della guerra, Yussef Ibrahim ha aperto a Beirut il fast food "Focacce e pistole": i clienti mangiano ascoltando spari e raffiche di mitra, mentre i piatti hanno nomi come "Il pane del terrorista", "Granata", "Kalashnikov"
Per esorcizzare la paura della guerra, Yussef Ibrahim ha aperto a Beirut il fast food "Focacce e pistole": i clienti mangiano ascoltando spari e raffiche di mitra, mentre i piatti hanno nomi come "Il pane del terrorista", "Granata", "Kalashnikov". Sui muri sono esposti armi e munizioni, e una scritta indica il motto del locale: «Un panino può uccidervi».