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 2008  luglio 10 Giovedì calendario

Opere in casa Berlusconi. ItaliaOggi 10 luglio 2008 Nell’ultimo anno ha battuto ogni record. Silvio Berlusconi ha puntato sul mattone di casa sua la bellezza di 24 milioni di euro

Opere in casa Berlusconi. ItaliaOggi 10 luglio 2008 Nell’ultimo anno ha battuto ogni record. Silvio Berlusconi ha puntato sul mattone di casa sua la bellezza di 24 milioni di euro. Parte per allargare le proprietà in Sardegna e in Lombardia (Arcore e Macherio). La gran parte per i lavori più urgenti che ogni anno lo costringono a sborsare, nel tentativo di migliorare la qualità delle sue residenze, una cifra oscillante fra 20 e 30 milioni di euro. Solo per il nuovo mobilio in Sardegna e a Macherio il Cavaliere ha dovuto firmare un assegno da un milione e mezzo di euro. E alle finanze del premier non è andata peggio solo perché in extremis è sfumato l’acquisto di Villa Bellinzago sul lago di Como, per cui era stata pagata una caparra di 4 milioni di euro. In mezzo a una lista di spese che forse solo qualche altro sultano al mondo sarebbe in grado di sostenere ogni anno, c’è anche una mezza buona notizia per il Cavaliere. Un risparmio fiscale di oltre 200 mila euro all’anno. Per metà grazie alla Corte costituzionale che ha cassato la tassa sul lusso imposta in Sardegna da Renato Soru. Per l’altra metà proprio grazie al governo presieduto da Berlusconi, che ha definitivamente abolito quell’Ici da poco ridotta dall’esecutivo di Romano Prodi. Ma si tratta in fondo di piccole somme nel bilancio delle due immobiliari controllate dalla Dolcedrago spa del cavaliere, in cui sono state riunite tutte le proprietà immobiliari italiane a lui riconducibili: l’Immobiliare Drago e l’Immobiliare dueville. Quei 200 mila euro che il fisco nazionale e quello locale consente di mantenere nei forzieri di Berlusconi non valgono nenanche la metà di quanto costa ogni anno adeguare gli impianti di allarme e sicurezza delle residenze alla necessità di protezione dell’illustre inquilino. I conti oltretutto sono relativi al 2007, e quindi precedono il ritorno di Berlusconi a responsabilità istituzionali. Probabile quindi che la spesa in sicurezza lieviti ulteriormente nel 2008, tanto più se il premier ha intenzione di ospitare alcuni momenti dei vertici internazionali in calendario a villa Certosa. Altra spesa sicuramente in crescita quella per la manutenzione dei giardini. Il Cavaliere, che è un insoddisfatto cronico, ogni anno cambia vegetazione. Abbatte quella che non gli sta più a genio e pianta nuove specie. In bilancio si segnala infatti come nel 2007 le spese di giardinaggio siano scese proprio perché la nuova vegetazione era stata appena piantata e aveva bisogno di minori cure. Si preannuncia un 2008 costosissimo per il Cavaliere... Franco Bechis