La Repubblica 9 luglio 2008, CONCITA DE GREGORIO, 9 luglio 2008
NEL CONDOMINIO SENZA BAMBINI
La Repubblica 9 luglio 2008
Il New York Times edizione web segnala come notizia di massimo rilievo che la più gran parte dei contenziosi condominiali, nell´America metropolitana, ha come oggetto i bambini: che camminano al piano di sopra sui talloni e non sulle punte, che piangono e litigano anche nell´orario della (breve) pausa postprandiale, che festeggiano i compleanni in gruppo e non in solitudine. Le Soir, quotidiano belga, riferisce che la polizia olandese ha avuto mandato dal governo di fermare alle frontiere gli adulti che espatriano insieme a minori in anticipo sulla fine del calendario scolastico. Scena tipo: famiglia che parte per il mare quattro giorni prima della fine della scuola, polizia che chiede i documenti, divieto di espatrio, rientro. Poi uno dice che non si fanno più figli «se no come facciamo ad andare in barca». La verità è che la legge – dello stato, del condominio – è nemica dell´infanzia. I bambini danno fastidio. Al ristorante, negli alberghi, a casa. I regolamenti condominiali bisognerebbe sottoporli all´attenzione di un tribunale internazionale: non si può giocare a palla né andare in bicicletta, non si possono invitare amici, non si può sostare nelle aree comuni – in cortile – prima delle cinque e mai dopo le otto. I bimbi, quando purtroppo ci sono, devono ridere piano. Essere tristi in anticipo, vecchi subito.
CONCITA DE GREGORIO