varie, 8 luglio 2008
FARE L’OMICIDA SAREBBE GI STATAO IDENTIFICATO
Spara nel parco e uccide imprenditore
Il titolare di un impianto balneare colpito da uomo a volto scoperto
PESCARA - Un imprenditore titolare di uno stabilimento balneare è stato ucciso domenica pomeriggio a Pescara da un uomo che gli ha sparato. Da una prima ricostruzione sembra che la vittima stesse giocando a pallone nel parco Villa De Riseis, sul lungomare, poco distante dal suo stabilimento, quando è stato raggiunto da diversi colpi di pistola. L’omicida sarebbe già stato identificato
La vittima, Marco Pagliaro, 64 anni, titolare dello stabilimento balneare Apollo, è stato colpito alla testa e all’addome ed è morto durante il trasporto in ospedale. La Polizia sta ricercando attivamente il presunto autore dell’omicidio, che ha agito a volto scoperto e sembra conoscesse bene la vittima. Si chiamerebbe Michelangelo D’Agostino, anche se la Squadra Mobile di Pescara, alla quale sono affidate le indagini, non conferma l’identità dell’uomo. Originario della provincia di Caserta, 53 anni, con precedenti per omicidio e rapina, pare che D’Agostino faccia parte di una cooperativa alla quale è stata affidata la custodia del parco pescarese dove è avvenuto l’omicidio.
06 luglio 2008
Mario Pagliaro, 64 anni, stava giocando a carte nel parco di fronte al lido
poi avrebbe iniziato una animata discussione con il custode dell’area verde
Pescara, ucciso a colpi di pistola
titolare di uno stabilimento balneare
Secondo testimoni M.D.A. avrebbe sparato e poi sarebbe fuggito a piedi
Una veduta di PescaraPESCARA - Ucciso con due colpi di pistola il titolare dello stabilimento balneare Apollo di Pescara. Mario Pagliaro, 64 anni, è stato colpito oggi pomeriggio all’interno del parco Villa de Riseis, che si trova di fronte allo stabilimento. L’uomo è stato ferito mortalmente con due colpi di arma da fuoco, uno alla testa e uno al fianco. E’ spirato durante il trasporto all’ospedale civile di Pescara.
In base alla ricostruzione della squadra mobile, intorno alle 17,30 Mario Pagliaro stava giocando a carte con degli amici, poi è iniziata una discussione con il custode del parco, M.D.A., un pregiudicato della provincia di Caserta. I due avrebbero parlato del posto di lavoro del custode, che secondo Pagliaro era a rischio. Un testimone li ha visti discutere ed ha ascoltato il custode minacciare Pagliaro. Il primo colpo di pistola ha colpito la vittima al fianco, il secondo alla tempia, e lo ha finito.
M.D.A. dormiva nel box del parco o alla Caritas di Pescara e lavorava per conto della cooperativa ’La Cometa’, che si occupa del reinserimento sociale di persone svantaggiate, ex tossicodipendenti e ex detenuti. Dopo aver sparato a Pagliaro l’assassino è fuggito a piedi, con la pistola.
Al momento dell’omicidio a Villa de Riseis c’erano molte persone che tornavano dal mare e tanti bambini che partecipavano ad una festa. Sul posto si sono recati il dirigente della squadra mobile, Nicola Zupo e la Polizia scientifica per i rilievi. Sono in corso le ricerche dell’assassino.
Un elicottero della polizia si è alzato in volo e ha perlustrato per oltre mezz’ora, procedendo a bassa quota, le vie del centro cittadino, dove l’assassino, però, ha fatto perdere le tracce. Posti di blocco sono stati istituiti in tutta la città, ma dalla questura non trapela quasi nulla, oltre al fatto che chi ha sparato conosceva bene la vittima. La squadra mobile non lo conferma, ma sembra si tratti di un ex detenuto. E che comunque sapesse usare bene l’arma, una pistola di piccolo calibro, con cui poi è scappato.
(6 luglio 2008)