Claudio Colombo, "Corriere della Sera" 6/7/2008;, 6 luglio 2008
Secondo il biomedico Enrico Di Prampero, docente di fisiologia umana, nessuno correrà mai i 100 metri in un tempo inferiora a 9”15 (velocità media 39,344 km all’ora), primato che verrà stabilito nel 2254: «Il vantaggio di questa previsione è che nessuno potrà venire da me a contestarla»
Secondo il biomedico Enrico Di Prampero, docente di fisiologia umana, nessuno correrà mai i 100 metri in un tempo inferiora a 9”15 (velocità media 39,344 km all’ora), primato che verrà stabilito nel 2254: «Il vantaggio di questa previsione è che nessuno potrà venire da me a contestarla».