Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  febbraio 11 Lunedì calendario

Francesco Stranieri, 28 anni, carabiniere scelto della tenenza di Rozzano, ha provato a salvarla, gettandosi nelle acque gelide dei Naviglio Pavese, ma Ripalta Di Francesco, 41 anni, originaria di Matera, è morta subito dopo

Francesco Stranieri, 28 anni, carabiniere scelto della tenenza di Rozzano, ha provato a salvarla, gettandosi nelle acque gelide dei Naviglio Pavese, ma Ripalta Di Francesco, 41 anni, originaria di Matera, è morta subito dopo. A ucciderla il marito, Kerim Gunar, 42 anni, macedone con qualche precedente, da cui aveva avuto un figlio di 14 anni. L’uomo non ha spiegato la ragione del suo gesto, anche se l’ipotesi degli investigatori è che la moglie volesse lasciarlo. Sono stati alcuni passanti a dare l’allarme, dopo aver visto qualcosa nelle acque del Naviglio. Gunar aveva afferrato la moglie per i capelli e le tratteneva la testa sott’acqua. Un tassista, secondo la ricostruzione dei carabinieri, si è gettato in acqua e ha lottato con il macedone, ma la donna era già stata trascinata via dalla corrente. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato dalla crudeltà e dal vincolo coniugale. Il Messaggero, 11/2/2008