il manifesto 13/3/2008, 13 marzo 2008
«Il Pil mette nel conto le serrature per le nostre porte e prigioni. Cresce con la produzione di napalm e testate nucleari
«Il Pil mette nel conto le serrature per le nostre porte e prigioni. Cresce con la produzione di napalm e testate nucleari... con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte. Non tiene conto della salute delle famiglie... Non comprende la bellezza della poesia... Non tiene conto della giustizia nei tribunali.... Non misura arguzia e coraggio... Misura tutto eccetto ciò che rende la vita degna di esserre vissutra. Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani » (Robert Kennedy nel 1968)