Corriere della Sera 12 marzo 2008, 12 marzo 2008
«Senz’amarezza». Corriere della Sera 12 marzo 2008. Fino ad oggi lo servivano solo nella bottiglieria di Claudio Amendola (nella foto) e Antonello Fassari, ora invece «Senz’amarezza», il vino dei «Cesaroni», potrà arrivare anche sulle tavole dei telespettatori
«Senz’amarezza». Corriere della Sera 12 marzo 2008. Fino ad oggi lo servivano solo nella bottiglieria di Claudio Amendola (nella foto) e Antonello Fassari, ora invece «Senz’amarezza», il vino dei «Cesaroni», potrà arrivare anche sulle tavole dei telespettatori. Infatti, per la prima volta in Italia, un vino nato in una fiction diventa «reale». Il vino verrà proposto in due versioni: un bianco «Frascati Senz’amarezza Doc Superiore» e un rosso «Lazio Rosso Igt Senz’amarezza» con base di merlot-sangiovese. Nella popolare e fortunata fiction di Canale 5 – che nella settimana di Sanremo aveva battuto negli ascolti anche la gara canora – a partire dalla settima puntata, in onda venerdì, Cesare e Giulio Cesaroni (Fassari e Amendola), grazie ad una vincita inaspettata compreranno le vigne che il padre aveva lasciato loro. Da qui l’idea della Publispei, Rti e Cantina Cerquetta di Monte Porzio Catone di produrre realmente un vino che rimandi ai personaggi della fiction. «Senz’amarezza» è stato concepito come un vino semplice e (inevitabilmente) «familiare».