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 2008  marzo 09 Domenica calendario

Maratona. Corriere della Sera 9 marzo 2008. «Retrorunners», o corridori all’indietro. Ci saranno anche loro, domenica prossima alle 9, per la prima volta con una sezione riservata, alla partenza della 14˚edizione della Maratona della città di Roma, Trofeo AceaElectrabel dai Fori Imperiali

Maratona. Corriere della Sera 9 marzo 2008. «Retrorunners», o corridori all’indietro. Ci saranno anche loro, domenica prossima alle 9, per la prima volta con una sezione riservata, alla partenza della 14˚edizione della Maratona della città di Roma, Trofeo AceaElectrabel dai Fori Imperiali. Rispetto ai colleghi di fatiche orientati verso uno sforzo fisico più «naturale», questi stravaganti atleti hanno deciso di sciropparsi oltre quarantadue chilometri dando le spalle al traguardo, sviluppando una meccanica di corsa assai dispendiosa e che spesso suscita un sorriso in chi li vede per la prima volta. La pattuglia dei 15 «retrorunners » sarà guidata da una vera e propria icona di questa particolare disciplina, il cinquantasettenne taiwanese Ching - Kuang Hsueh, arrivato incredibilmente alla 167˚maratona all’indietro della carriera, per un totale di quasi settemila chilometri complessivi. Assieme a lui indosseranno il pettorale di gara sulla schiena la svizzera Kerstin Metzler, 26 anni, primatista mondiale di mezza maratona (2 ore 15’38"), che tra le vie della Roma storica tenterà di battere il primato mondiale sulla distanza più lunga, e il nostro Ivan Di Giulio, trentanovenne di Rimini, primatista italiano di maratona in retrorunning con 5 ore 26’07". Tra i quindicimila iscritti alla gara capitolina, anche un centinaio che si dedicheranno al «fitwalking », la disciplina del camminare che mutua il gesto atletico dalla marcia sportiva e che in Italia hai i suoi principali divulgatori nei fratelli Maurizio, campione olimpico e mondiale, e Giorgio Damilano. Abbinata alla prova competitiva, valida quest’anno come Campionato Italiano Fidal Masters e Campionato Iusm, sarà disputata anche la Stracittadina Fun Run sui 4 chilometri (evento inserito in un ampio piano di solidarietà del Comune), il cui successo è tale da rendere ipotizzabile il lievitare degli iscritti oltre le 50mila unità. Nel corso della competizione vera e propria, che vede favoriti i keniani Singoei, Kipkorir e il nostro Andriani tra gli uomini e la russa Bogomolova in campo femminile, entrerà in scena il gruppo dei «pace maker», assistenti di gara coordinati dal professor Massimi, che si occuperanno di rendere più leggero e soprattutto sicuro un impegno fisico di questa portata. Ogni quindici minuti, per ciascuna delle nove fasce temporali in cui verranno divisi i partecipanti alla maratona, tre «pace maker» (uno in testa a segnare il passo e gli altri in mezzo al gruppo) inciteranno, aiutando eventualmente chi ne avesse bisogno, il lungo serpentone dei partecipanti. Nell’ambito della Maratona di Roma 2008, si svolgerà poi una staffetta con atleti non vedenti e relative guide: ogni frazionista correrà con una fiaccola virtuale, secondo le proprie capacità atletiche, un certo numero di chilometri. L’ultima frazione di circa duemila metri, da via Petroselli al traguardo, sarà corsa dal presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Tommaso Daniele, che avrà come «guida» il segretario generale del CONI Raffaele Pagnozzi. Subito dopo l’arrivo, la fiaccola portata dalla speciale coppia di frazionisti, sarà consegnata al presidente del Comitato Italiano Paraolimpico Luca Pancalli. Al contrario In 15 si misureranno correndo la maratona all’indietro. Sergio Torrisi