La Repubblica 6 marzo 2008, ARTURO ZAMPAGLIONE, 6 marzo 2008
Berlusconi non è più il re dei super-ricchi. La Repubblica 6 marzo 2008. Silvio Berlusconi viene superato da Michele Ferrero e Leonardo Del Vecchio
Berlusconi non è più il re dei super-ricchi. La Repubblica 6 marzo 2008. Silvio Berlusconi viene superato da Michele Ferrero e Leonardo Del Vecchio. Bill Gates cede lo scettro mondiale all’amico Warren Buffett. I russi, che fino a pochi anni fa sognavano tutt’al più una dacia, non certo miliardi di dollari, si piazzano alle spalle degli americani, superando indiani, cinesi e naturalmente anche gli altri europei. Questa la "fotografia" dei miliardari del pianeta, scattata come di consueto dalla rivista "Forbes". Per anni la lista è sembrata sempre la stessa: nulla cambiava ai vertici della ricchezza. Ma il 2007 ha riservato molte sorprese legate alla globalizzazione e ai terremoti finanziari. Ad approfittarne è stato Buffett, che a 77 anni è riuscito per la prima volta a imporsi al vertice della classifica. In appena un anno il suo patrimonio ha raggiunto quota 62 miliardi di dollari, con una crescita di 10 miliardi. Così ha spodestato Bill Gates che da 13 anni guidava la hit parade di "Forbes". Il fondatore della Microsoft non sarà troppo geloso: i due sono amici e Buffett ha deciso di lasciare quasi tutto il suo patrimonio alla fondazione filantropica di Gates e della moglie. Semmai Bill sarà più turbato dal sorpasso di Carlos Slim Helu, il re messicano delle telecomunicazioni: 60 miliardi rispetto a 58. Anche la classifica italiana ha subito cambiamenti inaspettati: Berlusconi, che nel 1996 sfilò il primato a Gianni Agnelli, viene ora superato dall’ottantunenne re della Nutella, Ferrero, assieme ai suoi figli che vivono in Belgio, e dal re degli occhiali e presidente della Luxottica, Del Vecchio. Ferrero, che risiede a Monaco, è al 68mo nella classifica mondiale, Del Vecchio al 77mo, Berlusconi passa dal 51mo al 90mo. Gli altri italiani sono: Giorgio Armani (5 miliardi), i Benetton (Carlo, Gilberto, Giuliana e Luciano, 2,9 a testa), Mario Moretti Polegato (Geox, anche lui 2,9), Francesco Gaetano Caltagirone (2,6), Stefano Pessina (2,3), Ennio Doris e famiglia (2,1) e Silvio Scaglia (1,2). Ma anche i ricconi italiani sembrano "poveri" rispetto alle ricchezze che si vanno rapidamente accumulando altrove: guidati da Lakshimi Mittal (acciaio, 45 miliardi), quattro indiani sono tra i primi dieci miliardari del mondo. In tutto i cinesi sono 42, i russi addirittura 87: la seconda posizione rispetto agli States (469). ARTURO ZAMPAGLIONE