Libero 9 marzo 2008,GAIA BANZI, 9 marzo 2008
SCARPE TRICOLORI
Libero 9 marzo 2008.
Su ebay, il posto dove si anticipano le mode e si realizzano i sogni, ci sono già. Non proprio uguali a quelle che portava Chiambretti al Festival di San Remo, ma il tricolore che le inguaina c’è. Le scarpe più rivendicate della storia sono in attesa del migliore offerente; per ora sul noto sito di compravendita, dove si legge: scarpe BNG-taglia quarantaquattro-Tricolore San Remo. Chi ha messo l’annuncio non ha reso giustizia al patriottico presentatore: l’idea è stata sua, quindi si dovrebbe chiamarle Scarpette Chiambretti e non San Remo. A ben vedere quelle in vendita hanno la punta d’argento, mentre le "chiambrettane" sono più fedeli anche se un pò improvvisate, i costumisti Rai dovevano tamponare ogni sera il colore che tendeva a sbiadire. L’idea è piaciuta molto al presidente della Superga Marco Boglione: «Abbiamo fatto il prototipo apposta per Piero. Mi aveva detto: vorrei essere il testimonial del made in Italy. Io le avevo proposte in oro, ma lui ha suggerito il tricolore ed è stato un trionfo. Mi piacerebbe chiamarle "2750 Pierino". A questo punto però anche la Nazionale Cuochi Italiani, incaricata di promuovere la cucina italiana nel mondo, si è fatta avanti e il portavoce Fabio Tacchella ha ribattuto: «Le scarpe tricolore? Noi le indossiamo già da due anni nelle più importanti competizioni internazionali». A voler essere precisi scarpe da ginnastica a bandiera erano già state pensate e messe in vendita agli ultimi mondiali dallo stilista belga Dirk Bikkemberg (che possiede un’intera squadra di calcio), che per la collezione primavera-estate 2006 aveva disegnato le sneakers di tutti i paesi partecipanti, tra cui anche l’Italia. Tricolore, appunto. Sul bianco-rosso-verde calzato si accende un vero e proprio psicodramma di primogenitura. Ai tempi di Bikkemberg, la moda del Tricolore era scoppiata senza precedenti con le borse Armani, gli occhiali da sole D&G e il bikini Parah indossato dalla sexy Elena Santarelli. E visto l’esi to si potrebbe dire che il tricolore ha funzionato meglio del corno rosso. Ma perché fermarsi al vestiario: il tricolore è scenografico e funziona sempre. Lo utilizza da tempo la pattuglia acrobatica nazionale che con le sue paraboliche evoluzioni disegna scie biancorosso-verdi durante le manifestazioni ufficiali; così come la Fiat che propone adesivi tricolore come optional per la nuova e italianissima cinquecento. Chiambretti, non è quindi il solo ad amare il tricolore, che in questo particolare periodo preelettorale sta assumendo anche una spudorata connotazione di propaganda politica (chiunque indossi le scarpette...). In quest’accezione estetico-patriottico-promozionale, Chiambretti rimane di sicuro l’estimatore dello smoking con la scarpa da ginnastica. L’abito con le scarpe da tennis è la sua tenuta abituale anche quando conduce la trasmissione Markette in onda su La7. Ma anche qui, storicamente, il buon vecchio Pierino sfonda una porta aperta. Alla fine degli anni Ottanta Keith Haring, noto artista e graffitista del secolo scorso, si recò al celebre matrimonio tra Gloria Schonburg-Glauchau e il principe Johannes von Thurn und Taxis in abito da cerimonia e K-Swiss, le sneakers dei rappettari newyorkesi dell’epoca. Niente tricolore quella volta, ma Chiambretti perde lo stesso l’esclusiva sullo stile sbarazzino e irriverente di chi smorza il classico con un abbinamento che del buon gusto non tiene conto. E chissenefrega poi di tutta la querelle sulla presunta pubblicità occulta che il conduttore avrebbe architettato insieme all’amico Boglione. Occulta o no di pubblicità ce n’è stata a iosa. L’unica perplessità che rimane è l’interesse suscitato dalle scarpe italian style sulla massa di telespettatori che hanno tempestato l’azienda torinese con una pioggia di richieste. proprio il caso di dire: de gustibus ... .I MOCASSINI DELLA DISCORDIA Un primo piano dei piedi di Piero Chiambretti a Sanremo con le famose scarpette tricolore al centro di entusiasmi e polemiche. Le stesse scarpe prodotte ora dalla Superga verranno commercializzate. A destra un’immagine al completo della Nazionale Italiana Cuochi che da anni ha adottato nella divisa ufficiale proprio le scarpe tricolore, e che ora rivendica l’idea dei calzari biancorossoverdi LA QUERELLE PIERINO Festival di Sanremo 2008. Piero Chiambretti indossa lo smoking e il prototipo di scarpa che la Superga ha realizzato sotto sua richiesta, scarpe da tennis stampate tricolore. Tutti le notano tanto da creare sospetti che il presentatore fosse d’accordo con la ditta torinese per attuare una forma di pubblicità occulta. I CUOCHI Dopo le polemiche sulle scarpe tricolore di Chiambretti il capo della squadra nazionale di cuochi, Fabio Tacchella, si batte per il primato sull’idea. Il cuoco afferma che il team da due anni a questa parte sfoggia una tenuta da gara che prevede le scarpette bianco-rosse-verdi. LO STILISTA Mondiali 2006. Il noto designer Dirk Bikkemberg disegna la linea di scarpe da ginnastica ispirata alle bandiere delle nazioni che prendono parte ai mondiali di calcio. La linea si rivela un successo e tra tutte spiccherà quella del Paese vincitore: la scarpa con il tricolore italiano.
GAIA BANZI