Varie, 7 marzo 2008
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Miroglio Franco
• Alba (Cuneo) 30 gennaio 1924, Alba (Cuneo) 6 marzo 2008. Imprenditore. «Era il signore del tessile made in Italy. Una di quelle storie imprenditoriali italiane nate subito dopo la guerra. Franco Miroglio, entrato nell’omonima azienda al fianco del padre Giuseppe (che l’aveva fondata nel 1884) [...] Dal 1955 teneva le redini del gruppo assieme al fratello Carlo. Contribuendo alla sua grande espansione. In Italia e all’estero, con stabilimenti che coprono l’intero ciclo produttivo del tessile - abbigliamento. Negli anni ’90 si aprono i primi negozi di abbigliamento con le insegne del gruppo, che oggi sono più di 1.400. E contribuiscono a un fatturato che ha raggiunto il miliardo di euro. Nel 1994 [...] Franco Miroglio dichiara il suo ritiro ”ufficiale” dall’attività e passa il testimone a figli e nipoti. Per celebrare la successione si dedica un mega-concerto di Luciano Pavarotti che coinvolge tutta Alba. Ma ”altro che pensione” per il cavaliere del lavoro Miroglio. Due giorni dopo il grande evento si insedia in un nuovo ufficio nel centro della città insieme con Marina, la segretaria con lui da una vita. E dalla sua nuova postazione segue le strategie del gruppo, all’interno del consiglio di amministrazione, con la carica di vicepresidente onorario. Per un breve periodo fa anche un’incursione in politica come senatore leghista. A Palazzo Madama durerà poco più di due anni. Ma ”di quella esperienza non salvo niente” raccontò in un’intervista al Corriere . Oggi la Miroglio (guidata dal nipote Giuseppe mentre il figlio Edoardo è consigliere di amministrazione e la figlia Nicoletta si occupa della divisione tessuti) opera in 60 paesi nel mondo, con una cinquantina di società e più di 10 mila dipendenti. Il terzo figlio, Giuseppe, ha invece fatto una scelta diversa da quella aziendale. [...]» ( Antonia Jacchia, ”Corriere della Sera” 7/3/2008).