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 2008  febbraio 25 Lunedì calendario

Un «gratta e sosta» da 100 euro a testa. Il Sole 24 ore 25 febbraio 2008. Caserta perde il primato di città più cara sul fronte delle multe e lascia il posto a Firenze

Un «gratta e sosta» da 100 euro a testa. Il Sole 24 ore 25 febbraio 2008. Caserta perde il primato di città più cara sul fronte delle multe e lascia il posto a Firenze. Si conferma comunque una delle città dove si continuano a pagare più contravvenzioni, subito dietro il capoluogo toscano. Nel 2006 i casertani hanno speso 96,7 euro a testa in multe, per un totale accertato di sanzioni di 7,68 milioni di euro. Cifre sempre alte nonostante un calo notevole, di quasi due milioni di euro, rispetto al 2005 quando l’importo da multe superava i 9 milioni e mezzo. Una cifra che comprende anche i residui degli anni precedenti e che non è stata completamente versata nelle casse del Comune: «A Caserta vengono fatte all’incirca tra le 43 e le 47mila multe all’anno – sottolinea l’assessore alla Mobilità Antonio Ciontoli – più o meno in media con le altre città italiane di pari dimensioni. Inoltre sono ben altre le cifre effettivamente incassate dal Comune a causa dei tanti insoluti». Ma ad abbassare i numeri è anche una diversa politica dell’amministrazione comunale: «Abbiamo coniugato prevenzione e soppressione, abbiamo puntato più sui controlli sul territorio, con particolare attenzione alla viabilità, e lasciato meno spazio alla rilevazione automatica – continua l’assessore Ciontoli». Che aggiunge: «il Comune di Caserta non fa cassa, la multa è sempre legata a un’infrazione ben precisa dei cittadini e per noi è lo strumento ultimo a cui ricorrere solo dopo un’intensa attività di prevenzione». Se due anni fa i casertani hanno pagato oltre 120 euro a testa soprattutto per colpa dei "gratta e sosta" scaduti, anche nel 2006 i parcheggi si confermano la prima causa di contravvenzione: «La maggior parte delle multe sono legate alla sosta selvaggia, soprattutto in seconda fila – spiega Luigi D’Urso, comandante della polizia municipale – e al mancato rispetto del semaforo rosso: una tendenza che si è confermata anche in questi ultimi mesi». Le multe inflitte sono legate soprattutto a parcheggi e divieti di sosta, dunque, ma anche ad altre infrazioni come l’eccesso di velocità e il mancato uso di cinture o casco, violazioni per le quali periodicamente vengono fatte mirate attività di controllo. Negli ultimi mesi sono stati potenziati i controlli sul fronte sicurezza, con 100 agenti sparsi sul territorio, mentre i parcheggi stanno subendo una riorganizzazione. Eleonora Della Ratta