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 2008  marzo 03 Lunedì calendario

Riaperta la tomba di Padre Pio. La Repubblica 3 marzo 2008. A quarant´anni dalla morte, la tomba di Padre Pio è stata riaperta

Riaperta la tomba di Padre Pio. La Repubblica 3 marzo 2008. A quarant´anni dalla morte, la tomba di Padre Pio è stata riaperta. Tra i primi a essere convocati in tutta segretezza dai frati del santuario per l´operazione di ricognizione della salma è stato Giovanni Grifa, oggi 84enne: il 26 settembre del 1968, tre giorni dopo la morte, firmò come ufficiale sanitario l´avvenuta tumulazione del corpo del santo. A mezzanotte in punto sono scesi nella cripta una dozzina tra religiosi, medici, rappresentanti delle istituzioni, preceduti da una squadra di manovali e fabbri. Tutti prima hanno dovuto sottoporsi a giuramento: nessuna parola su quello che stavano per compiere né su quanto avrebbero visto all´interno la tomba. Del resto, la scelta di procedere alla ricognizione in piena notte e senza alcun preavviso è stata dettata da motivi di sicurezza: evitare l´assalto dei fedeli. Un piano studiato nei minimi dettagli con il coinvolgimento delle forze di polizia per evitare assembramenti e soprattutto proteste, visto che da giorni c´è una frangia di ultrà di Padre Pio che si batte per scongiurare la riesumazione e soprattutto il trasloco della salma. Malgrado i vincoli di segretezza, qualcosa è trapelato tant´è vero che ieri mattina l´associazione pro Padre Pio con sede a Torino ha presentato alla questura del capoluogo piemontese un´istanza di sequestro preventivo della cripta, denunciando il vescovo di Manfredonia Domenico D´Ambrosio e due frati cappuccini per violazione di sepolcro e atti sacrileghi. Oggi dunque dovrebbe sapersi in che stato è la salma di Padre Pio. Secondo le previsioni degli esperti, il corpo del santo dovrebbe essere mummificato e dopo un opportuno trattamento potrebbe essere esposto alla pubblica venerazione. il sogno dei frati: l´esposizione perenne a partire dal 24 aprile dei resti del santo di Pietrelcina in una teca progettata ad hoc. Ma, come anticipato da Repubblica, non ci sarà la traslazione della salma nella nuova mega basilica disegnata da Renzo Piano. Padre Pio, insomma, rimarrà nel suo vecchio santuario, così come hanno preteso e ottenuto i fedeli. L´annuncio ufficiale da parte dei superiori del convento di Santa Maria delle Grazie non c´è ancora stato ma dovrebbe essere questione di giorni. Anche se i fedeli continuano a non fidarsi e dal 25 febbraio scorso, giorno di chiusura della cripta per le operazioni di riesumazione della salma, continuano a far sentire la loro voce davanti al piazzale del santuario, sul web e attraverso ricorsi in Tribunale. MICHELE OTTOLINO