Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  marzo 03 Lunedì calendario

Nei tg Veltroni doppia Berlusconi. Corriere della Sera 3 marzo 2008. Stravince Walter Veltroni: è lui il personaggio più citato e interpellato nei telegiornali della seconda quindicina di febbraio

Nei tg Veltroni doppia Berlusconi. Corriere della Sera 3 marzo 2008. Stravince Walter Veltroni: è lui il personaggio più citato e interpellato nei telegiornali della seconda quindicina di febbraio. In un rapidissimo lasso di tempo la situazione del «ranking» – ovvero della classifica dei volti più presenti nell’informazione nazionale – è mutata radicalmente. Romano Prodi è scivolato al quattordicesimo posto (e, nell’ultima settimana, esce addirittura dalla classifica...), Walter Veltroni è balzato al comando con oltre 84 minuti (dal 15 al 29 febbraio): in maniera efficace, gli sforzi comunicativi del Partito democratico si sono concentrati sul leader, quasi occultando l’attuale presidente del Consiglio. Veltroni nel prendere «la parola» nei tg ha quasi doppiato Silvio Berlusconi (fermo a 43 minuti). E nemmeno insieme a Gianfranco Fini (30 minuti), il leader del Popolo della libertà raggiunge il suo avversario. Seguono i «non allineati»: Casini (30 minu-ti), Bertinotti (21 minuti), Maroni (12 minuti). Il leader del Pd si avvantaggia soprattutto della grande attenzione dei telegiornali Rai, in particolare del Tg1 delle 20.00 (oltre 8 minuti, con una media di ascolto di 7.800.000 spettatori) e del Tg3 (quasi 8 minuti, con un ascolto di 2.300.000 spettatori). Ma anche considerando i soli tg Mediaset, Veltroni supera Berlusconi di oltre dieci minuti. Quest’ultimo è in seconda posizione nei tg Mediaset, ma scivola in quinta (dopo Fini, Casini, Bertinotti) nei notiziari Rai. Quanto meno in termini comunicativi, la novità e la «notiziabilità» del leader democratico hanno molto pagato. In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel Aldo Grasso