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 2008  marzo 03 Lunedì calendario

UN VIBRANTE PIACERE PER LUI E LEI

La Stampa 3 marzo 2008.
Il sexy shop è entrato in farmacia. Da diversi mesi accanto agli espositori dei profilattici sono comparsi nuovi «oggetti». Li produce la Durex, l’azienda che nel 1957 introdusse il primo modello lubrificato di condom in Inghilterra. Il nome - condom -, in uso in tutto il mondo, è attribuito in modo apocrifo al Conte di Condom, vissuto nel Settecento, suo ipotetico inventore. I nuovi prodotti disponibili nelle farmacie italiane si presentano come dei gadget, per quanto la loro diffusione cambierà con ogni probabilità i comportamenti in camera da letto. Si tratta di lubrificanti da usare non solo per il rapporto sessuale - ce n’erano già in commercio - ma anche come oli per il massaggio su tutto il corpo di lui e di lei: self-massaggiatori e self-massaggiatrici da talamo. Sono di tre tipi: effetto seta, effetto calore e effetto fresco. Dipende dall’umore, dallo stato di grazia, dal desiderio, o più banalmente dalla temperatura dell’ambiente, o dalla stagione, in cui si svolge il massaggio.
Il «gel massage» è la nuova frontiera dell’intimità non più di nicchia, bensì di massa: la farmacia è più abbordabile e per bene del sexy shop. Il designer Seymour Powel, uno degli illustri ospiti di «Torino capitale del design», ha progettato tre massaggiatori - vibratori per l’esattezza - per la Durex. Si chiamano Play e hanno forme aerodinamiche e postmoderniste: Fantasy somiglia a un microfono; Inspiration è ricurvo; Dream ricorda invece il joystick di un videogioco. Lo slogan con cui vengono proposti è: «Dal save sex al better sex», ovvero dal «sesso sicuro» al «sesso migliore». Anche qui, come in ogni altro settore merceologico, si va verso il meglio? Ma è il quarto Play, di designer ignoto, a incuriosire di più, per la sua forma apparentemente dimessa. Vibration è la piccola invenzione della Durex.
Somiglia a un anello di tre centimetri di diametro, simile a quelli usati dai bambini nei loro giochi: colorato, trasparente e di plastica. In cima, al posto della pietra preziosa, c’è un cilindretto con un bottone di colore violaceo. Reca in rilievo il nome del produttore: Durex. Un minuscolo bottone. Pigiandolo, il cilindretto racchiuso nella guaina trasparente comincia a vibrare. Naturalmente il partner maschile deve averlo prima indossato come consigliano le istruzioni: alla base del pene eretto, con il preservativo o anche senza, con il cilindretto-pietra preziosa rivolto verso l’alto. Costa 7 euro e offre 20 minuti di «vibrante piacere ad entrambi i partner». Può essere spento e acceso quante volte si vuole. Svolge una funzione stimolante. Sulla scatola di color fucsia, che lo contiene, c’è scritto: «30% di potenza in più». Lo scopo è quello di stimolare la clitoride della donna, ma dovrebbe avere anche un effetto beneficio su di lui.
L’impressione è tuttavia quella di avere un piccolo frullatore applicato al proprio membro. Un altro colpo basso all’amore romantico? Un altro passo verso la meccanizzazione del sesso? Più probabilmente un’ulteriore standardizzazione della nostra vita: Play Vibration è una sorta di Viagra meccanico del coito. Non si accettano più rischi, neppure a letto.
Marco Belpoliti