Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  febbraio 29 Venerdì calendario

Paolo Flores d’Arcais, attaccando Giuliano Ferrara sull’Unità e a proposito dell’aborto sfidandolo perentoriamente a un confronto «pubblico in un teatro o in una tv, quando e dove vorrà, secondo regole che assicurino perfetta simmetria ai contendenti nella possibilità di proporre razionalità di argomenti», non ha potuto esimersi però dal chiamare più volte il suo futuro contradditore semplicemente ”Giuliano”, «Giuliano non si vorrà sottrarre a un confronto dove non basterà urlare dogmi», «darsi da sé la legge, ciò che Giuliano considera un abominio», ecc

Paolo Flores d’Arcais, attaccando Giuliano Ferrara sull’Unità e a proposito dell’aborto sfidandolo perentoriamente a un confronto «pubblico in un teatro o in una tv, quando e dove vorrà, secondo regole che assicurino perfetta simmetria ai contendenti nella possibilità di proporre razionalità di argomenti», non ha potuto esimersi però dal chiamare più volte il suo futuro contradditore semplicemente ”Giuliano”, «Giuliano non si vorrà sottrarre a un confronto dove non basterà urlare dogmi», «darsi da sé la legge, ciò che Giuliano considera un abominio», ecc.