Paolo Flores d’Arcais, L’Unità 29/2/2008, 29 febbraio 2008
Paolo Flores d’Arcais, attaccando Giuliano Ferrara sull’Unità e a proposito dell’aborto sfidandolo perentoriamente a un confronto «pubblico in un teatro o in una tv, quando e dove vorrà, secondo regole che assicurino perfetta simmetria ai contendenti nella possibilità di proporre razionalità di argomenti», non ha potuto esimersi però dal chiamare più volte il suo futuro contradditore semplicemente ”Giuliano”, «Giuliano non si vorrà sottrarre a un confronto dove non basterà urlare dogmi», «darsi da sé la legge, ciò che Giuliano considera un abominio», ecc
Paolo Flores d’Arcais, attaccando Giuliano Ferrara sull’Unità e a proposito dell’aborto sfidandolo perentoriamente a un confronto «pubblico in un teatro o in una tv, quando e dove vorrà, secondo regole che assicurino perfetta simmetria ai contendenti nella possibilità di proporre razionalità di argomenti», non ha potuto esimersi però dal chiamare più volte il suo futuro contradditore semplicemente ”Giuliano”, «Giuliano non si vorrà sottrarre a un confronto dove non basterà urlare dogmi», «darsi da sé la legge, ciò che Giuliano considera un abominio», ecc.