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 2008  febbraio 27 Mercoledì calendario

Brevini Franco

• Milano 10 luglio 1951. Critico letterario. Ha pubblicato una ventina di volumi fra cui: Pasolini (Mondadori, 1981); Poeti dialettali del Novecento (Einaudi, 1987); Le parole perdute. Dialetti e poesia nel nostro secolo (Einaudi, 1990); La poesia in dialetto. Storia e testi dalle origini al Novecento, 3 voll. (Mondadori 1999), da ultimo Un cerino nel buio (Bollati Boringhieri 2008).Ha allestito le edizioni critiche di alcuni autori tra Sette e Ottocento e ha collaborato alle maggiori storie della letteratura degli ultimi anni. Ha inoltre pubblicato volumi autobio-grafici legati alla sua passione per i viaggi e l’alpinismo: Ghiacci. Uomini e avventure dalle Alpi al Grande Nord (Mondadori, 2002), Il ponte dell’Erfolet.Come sono diventato alpinista (Le Château, 2002), Rocce. Dal Borneo alle Lofoten, dalle Alpi al Sahara.Avventure di uomini in scalata (Mon-dadori, 2004). professore di Letteratura italiana e di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università IULM di Milano e l’Università di Bergamo. Collabora dauna ventina d’anni a Panorama e al Corriere della Sera.«[...] ha esperienza di professore universitario, di studioso (è autore di antologie e saggi sulla poesia dialettale), di giornalista e saggista. stato amico di Franco Fortini e ha sognato per anni di diventare Dante Isella, come racconta con autoironia: due personaggi opposti, ma due dinosauri, animali di un’altra epoca. L’uno è stato il simbolo dell’intellettuale impegnato, l’altro l’incarnazione dello studioso accademico. Si potrebbe dire che quei due ”dinosauri” sono stati i suoi maestri, ma non sembra accoglierne del tutto il pessimismo apocalittico. ”Non mi auguro in voi – disse Fortini quando Brevini andò a incontrarlo per l’ultima volta ”, sono felice di sapere che non vivrò nel mondo che si sta preparando” [...]» (Paolo Di Stefano, ”Corriere della Sera” 27/2/2008).