Libero 22 febbraio 2008, ELISABETTA DE DOMINIS, 22 febbraio 2008
Roberto Cavalli. Libero 22 febbraio 2008. Roberto Cavalli è un uomo che ama la donna e l’ha presa sul serio: le ha dato il coraggio di osare, di trasgredire le regole del bon ton, interpretando il suo desiderio di libertà
Roberto Cavalli. Libero 22 febbraio 2008. Roberto Cavalli è un uomo che ama la donna e l’ha presa sul serio: le ha dato il coraggio di osare, di trasgredire le regole del bon ton, interpretando il suo desiderio di libertà. «Un abito deve gratificare chi lo indossa: la seduzione viene da lì. Perché -ricorda - persino Diana Vreeland, l’elegantissima ed eccentrica direttrice di Vogue negli anni ’60 - un personaggio che mi sarebbe piaciuto vestire diceva che eleganza è "semplicità con un tocco di cattivo gusto"». Come vestirà la donna Roberto Cavalli il prossimo inverno? «Sarà seducente e acerba, come Liz Taylor in "Improvvisa mente l’estate scorsa". Indosserà abiti coloratissimi per la sera o candidi da comunione con gonne a corolla. La silhouette è strutturata, ma leggera. Ho immaginato una collezione senza stagione, un inverno assolato, gioioso». C’è un cambiamento nel suo stile, una nuova donna Cavalli? «Molti hanno visto nella collezione estiva una rottura repentina col mio passato, un momento di svolta. Io parlerei piuttosto di evoluzione. A guardare bene, infatti, gli elementi del mio stile ci sono tutti: le mie amate stampe, le scarpe col tacco alto, la pelle intensamente lavorata e le sete leggere. E soprattutto i riferimenti agli anni ’70, che non smettono mai di ispirarmi. Semplicemente ho voluto rendere l’amalgama più soft, quasi eterea. Ho notato che spesso le donne tendono ad involgarirsi seguendo la cattiva lezione della tv, dove tutto è concesso. ELISABETTA DE DOMINIS 