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 2008  febbraio 14 Giovedì calendario

Un abito lungo 80 chilometri. LiberoMercato 14 febbraio 2008. La ricerca continua di sottigliezza e leggerezza ha dato un altro frutto eccellente

Un abito lungo 80 chilometri. LiberoMercato 14 febbraio 2008. La ricerca continua di sottigliezza e leggerezza ha dato un altro frutto eccellente. È nato in casa Loro Piana un tessuto che impiega la seta più fine del mondo ultra ritorto con due fili di lana extra fine. Per dare un’idea di quanto la seta impiegata, sia sottile basti pensare che 1 chilo di questo filato si svolge per oltre 570 chilometri e che per realizzare abbastanza tessuto per creare un abito formale da uomo ne occorrono 80 chilometri. «Da sempre – spiega Pier Luigi Loro Piana – noi crediamo nella ricerca e nell’innovazione di prodotto. Abbiamo sempre percorso questa strada basandoci però sulla qualità e la purezza delle fibre naturali. Quando abbiamo pensato a una possibile innovazione da apportare nel settore dei tessuti d’alta gamma ci siamo trovati a constatare come ogni tipologia di fibra naturale abbia delle caratteristiche uniche cosiccome dei limiti intrinseci alla natura stessa della fibra. Così abbiamo pensato di unire due fibre quali la seta e la lana per sommarne le caratteristiche e superarne i limiti». Ma, come nel dna dell’azienda biellese, le fibre di partenza dovevano essere uniche e ricchissime di loro. Così due fili di lana merinos extrafine 130’s si sono uniti con un filamento di seta 600. Ne è nato Loro Piana The Wave un tessuto morbido, elastico, resistente e traspirante. «Il nome di questa linea di tessuti – continua il manager – nasce da un’amicizia che mi lega da più di cinque anni a Clifford Ross. Ross fotografa un mondo che io amo molto che è quello del mare. La sua collezione di foto della serie Hurricane, dove vengono illustrate in bianco e nero le onde che si formano durante gli uragani lungo la costa atlantica di Hampton, ha richiamato subito alla mia mente le caratteristiche fondamentali del nuovo tessuto. Quindi, forti di queste analogie, lo abbiamo chiamato The Wave, l’onda». I tessuti The Wave verranno impiegati per realizzare una linea di abiti Loro Piana (prezzo medio 3000 euro) e verranno venduti anche ai grandi sarti e a pochi selezionati produttori d’alta gamma. Gli abiti realizzati con The Wave saranno corredati da cartellini ed etichette che certifichino l’impiego del tessuto e le sue caratteristiche. «Gli abiti prodotti con The Wave – dice Loro Piana – saranno in vendita nei nostri monomarca a partire dalla primavera 2009. Infatti, noi per primi, testiamo i nostri tessuti nelle linee di abbigliamento uomo e donna che produciamo. La divisione prodotto finito rappresenta per noi il 60% del fatturato totale (420milioni di euro nel 2007 ndr). E proprio sul prodotto contiamo di registrare i maggiori incrementi per l’anno in corso. Un incremento che seguirà la politica di aperture che caratterizzerà il 2008 dei nostri monomarca. Oggi abbiamo in tutto il mondo 105 monomarca che si incrementeranno di 14 vetrine durante quest’anno. Le prime aperture sono previste a Ginevra, Madrid e Pechino dove inaugureremo in occasione delle prossime Olimpiadi. Per noi il mercato cinese è importante e prevediamo un grande sviluppo in quel Paese (+10% per il 2008 ndr). Infatti in Cina il nome Loro Piana, sia per quanto riguarda il tessile sia per il capo finito, è sinonimo di made in Italy e di qualità». Alessandra Iannello