varie, 22 febbraio 2008
ERCOLE Lorenzo
ERCOLE Lorenzo Asti 10 luglio 1939. Imprenditore. Presidente della Saclà, leader nazionale nella lavorazione e conservazione di verdure, «l’azienda fondata nel 1923 ad Asti da Secondo “Pinin” Ercole assieme a sua moglie Piera Campanella col nome di Salpa, divenuta Sacla (Società Anonima Commercio Lavorazioni Alimentari) nel 1939 e musicalizzata dall’accento sulla “a” finale negli anni Sessanta, quando venne sposata con convinzione la pubblicità tv. Un matrimonio da cui è nato uno dei jingle più famosi in assoluto: “Olivolì, olivolà”. Ma in quegli anni ci sono anche i successi di una grande squadra di basket con il nome dell’azienda. Una storia di creatività e colpi di scena, tipo quello dello spot con Emanuele Filiberto di Savoia come testimonial. Una storia con in mezzo una guerra e due alluvioni del Tanaro, nel 1948 e nel 1994, a devastare gli stabilimenti. “Ogni volta siamo ripartiti ed è stata un’occasione per migliorare. Noi crediamo nella nostra terra senza la nostra agricoltura non potremmo produrre qualità e senza qualità siamo fuori mercato. Parlo di noi, ma credo che questo valga per tutti in Italia. Le posso fare un esempio: una volta al mese i nostri distributori inglesi vengono a visitare i nostri stabilimenti e controllare il prodotto”. Se in Italia l’azienda è nota soprattutto per olive, sottaceti e sottolio, in Gran Bretagna la Saclà è leader nel comparto dei pesti: dal classico basilico a tutti i sapori del Mediterraneo. Fondamentale per questo successo l’aver educato il consumatore: “Non basta essere presenti con il prodotto giusto nello scaffale giusto ma bisogna informare chi compra sul modo migliore di utilizzare quel che sceglie. Puntiamo sulla continua ricerca, sull’unicità, la tipicità e la tradizionalità delle ricette, elementi fondamentali per contrastare la concorrenza internazionale”. [...]» (Vanni Cornero, “La Stampa” 22/10/2007).