Francesco Tortora, Corriere della Sera 20/2/2008, 20 febbraio 2008
La britannica Air Transport Users Council (Auc) ha stilato la classifica delle linee aeree continentali che hanno perso più bagagli nel 2007 (molte delle valigie perdute, in realtà, vengono ritrovate e restituite ai proprietari, ma spesso il recupero avviene dopo molti mesi con disagi enormi per i passeggeri)
La britannica Air Transport Users Council (Auc) ha stilato la classifica delle linee aeree continentali che hanno perso più bagagli nel 2007 (molte delle valigie perdute, in realtà, vengono ritrovate e restituite ai proprietari, ma spesso il recupero avviene dopo molti mesi con disagi enormi per i passeggeri). In cima alla lista c’è la compagnia di bandiera portoghese Tap Air Portugal che lo scorso anno ha perso 27,8 valigie ogni mille passeggeri. Al secondo posto si piazza la British Airways (26,5 bagagli persi ogni mille viaggiatori) seguita dall’Alitalia e dalla Klm (19,7 bagagli). Al quinto posto Air France (17,6 valigie perdute), seguita dalla compagnia di bandiera del Granducato di Lussemburgo, Luxair (17,2) e dalla britannica Bmi (17). Chiudono la classica la compagnia aerea finlandese Finnair e la Lufthansa (15,8) e la Spainair (15,4). Rispetto alle cifre dell’anno scorso tra queste dieci compagnie solo la Lufthansa è riuscita a migliorare passando dai 18,1 bagagli perduti ogni mille passeggeri del 2006 ai 15,8 dell’anno scorso. Tutte le altre, eccetto la britannica Bmi di cui non erano state registrate le cifre per il 2006, presentano sensibili peggioramenti. I dati migliori sono registrati dalle compagnie di bandiera turca e maltese: sia la Turkish Airlines sia l’Air Malta possono vantare solo 4,5 bagagli perduti ogni mille passeggeri nel 2007. Bisogna però considerare che un numero consistente di compagnie aeree, tra le quali quelle low-cost EasyJet, Ryanair e Virgin, non sono prese in considerazione dalle statistiche dell’Auc e quindi non compaiono in classifica. Alla fine del 2007 più di 6,2 milioni di bagagli sono andati perduti o restituiti con notevole ritardo ai passeggeri negli aeroporti europei.