Varie, 21 febbraio 2008
* Francesco Celeste di anni 51. Muratore, s’era fatto ventitré anni di carcere per rapine e reati vari ma grazie all’indulto da più di un anno era tornato nella sua casa milanese dove picchiava la moglie e tormentava con insulti e minacce i figli Alessandro e Luigi, operai di 25 e 23 anni
* Francesco Celeste di anni 51. Muratore, s’era fatto ventitré anni di carcere per rapine e reati vari ma grazie all’indulto da più di un anno era tornato nella sua casa milanese dove picchiava la moglie e tormentava con insulti e minacce i figli Alessandro e Luigi, operai di 25 e 23 anni. Giorni fa i due fratelli erano in camera loro a guardare la televisione quando il Celeste Francesco s’affacciò per urlargli «non vedrete più la luce del sole» e subito dopo se ne andò in cucina. Luigi, che per difendersi dal padre s’era procurato una Beretta 7.65, lo raggiunse e gli sparò addosso l’intero caricatore. Verso le 22.30 del 20 febbraio in una villetta popolare a due piani in via dei Gigli, quartiere Lorenteggio, a Milano.