Italiaoggi 20 febbraio 2008, Cristina Ciusa, 20 febbraio 2008
Una città sotto la torre di Foster. Italiaoggi 20 febbraio 2008. A Mosca si registra da cinque anni un vero e proprio boom dell’edilizia, nonostante la crisi sui mutui
Una città sotto la torre di Foster. Italiaoggi 20 febbraio 2008. A Mosca si registra da cinque anni un vero e proprio boom dell’edilizia, nonostante la crisi sui mutui. Gli affitti degli uffici più prestigiosi sono saliti del 15% rispetto all’anno precedente. Secondo la Cushman&Wakefield Inc., 1,5 milioni di metri quadrati di uffici saranno realizzati nel 2008. Una città nella città è la Crystal Island a Mosca, nella penisola di Nagatino, area industriale a 7,5 km dal Cremlino. Il progetto firmato da Foster&Partners, la cui inaugurazione è prevista per il 2013, è l’edificio più grande al mondo, con una superficie complessiva di 2,5 milioni di mq: un’ampiezza pari a due volte il Millenium Dome (320 metri di diametro), di Richard Rogers e Buro Happold, e un’altezza pari a quasi il doppio della One Canada Square, nota come la torre Canary Wharf (235 metri di altezza), di César Pelli. Corrispondente a quattro volte il Pentagono a Washington e più di sette volte il Burj Dubai. L’ambiziosa opera ha ottenuto a fine anno 2007 l’approvazione preliminare. Ben 75 mila mq di uffici, 900 appartamenti, 3 mila stanze d’albergo, musei, teatri, cinema, negozi e una scuola internazionale per 500 studenti. Una griglia diagonale che scende a spirale racchiude gli edifici, dando forma a una spettacolare torre: da una cima appuntita, a 450 metri da terra, il progetto si sviluppa verso il basso fino a integrarsi con il parco sottostante. Una geometria triangolare studiata su diversi volumi e realizzata in acciaio e vetro è una sorta di involucro luminoso che racchiude una seconda pelle ideale costituita da giardini d’inverno. I pannelli inseriti nella griglia di acciaio saranno aperti durante il periodo estivo per consentire la ventilazione naturale, mentre in inverno resteranno chiusi per un maggiore isolamento termico. Previsti pannelli solari e turbine eoliche per la produzione di elettricità, un parco circostante per pattinaggio e sci durante il periodo invernale, piattaforme panoramiche, 14 mila parcheggi. Il progetto è stato studiato per tre anni, ma ancora non è stato deciso chi sarà lo sviluppatore. Si ipotizza la Russian Land ltd, conosciuta come Stt Group, che sta già lavorando a Mosca per la riqualificazione dell’hotel Rossia e la Russia Tower, quest’ultima del designer inglese Foster. Progetti faraonici di tale portata «creano competizione a ogni livello di design», sostiene Foster, che aggiunge: « un nuovo modo di progettare senza precedenti». I finanziamenti potrebbero essere allo stato attuale difficili da ottenere, soprattutto in considerazione del crollo del mercato del credito causato dalla crisi dei subprime. Si stima un valore di 4 miliardi di dollari per la realizzazione. Nell’area di Nagatino, dove sorgerà il progetto, è stata proposta la creazione di un circuito automobilistico per la Formula Uno. Inoltre, si sta studiando la realizzazione di sei progetti di circa 200 mila mq e 1 milione di mq fra il Moscow’s Third Ring e il Mkad Ring Road. Questo a dimostrare che Crystal Island non è un fenomeno isolato ma la punta di un iceberg su un panorama immobiliare in fermento. Cristina Ciusa