La Repubblica 19 febbraio 2008, MARCO POLITI, 19 febbraio 2008
Ecco i punti etici del Vaticano per i politici cattolici. La Repubblica 19 febbraio 2008. E´ bene che i cattolici siano «dappertutto», nei vari schieramenti
Ecco i punti etici del Vaticano per i politici cattolici. La Repubblica 19 febbraio 2008. E´ bene che i cattolici siano «dappertutto», nei vari schieramenti. L´importante è che i candidati e i futuri parlamentari cattolici agiscano coerentemente con le indicazioni della Chiesa. Lo ribadisce il professore Giovanni Maria Vian, direttore dell´Osservatore Romano. Professor Vian, come guardate alla campagna elettorale? «Con molto interesse, come ad ogni cosa che avviene in Italia. Nessun altro paese ospita il Papa sul suo territorio e, anche se la Città del Vaticano è uno Stato straniero, il pontefice è vescovo di Roma e primate d´Italia. E´ un legame storico speciale, riconosciuto dalle stesse autorità italiane». Vi preoccupa la diaspora cattolica? «Mi sembra accettata. Il cardinal vicario Ruini, ex presidente della Cei, lo ha notato più volte negli anni passati: i cattolici sono ormai presenti nei diversi schieramenti, in tutto il ventaglio politico». E´ positivo? «Penso di sì. E´ un dato di fatto, da cui trarre tutto il bene possibile». L´Udc corre da sola con il rischio di non farcela. Spaventa l´idea che sparisca un partito dichiaratamente cristiano? «A dire il vero i partiti di ispirazione cristiana sono tre. Ma non penso che il direttore dell´Osservatore Romano debba esprimersi». Non la turba l´eventuale sparizione del simbolo cristiano? «No comment. Credo sia importante che dappertutto vi siano cattolici coerenti con le indicazioni del magistero». Un programma perfettamente cristiano non esiste. Come si regolerà l´elettore credente? «Cercherà di formarsi un´opinione in maniera completa e onesta, secondo una coscienza "formata e informata"». Avendo come stella polare i cosiddetti principi non negoziabili? «Nel 2002 la Congregazione per la Dottrina della fede ha diffuso una Nota dottrinale sul comportamento dei cattolici nella vita politica. E lì si parla di esigenze etiche fondamentali. Firmata dal prefetto, cardinale Ratzinger, e dal segretario: oggi cardinale Bertone». E quali sono i punti cui attenersi? «Il documento li elenca: rifiuto dell´aborto e dell´eutanasia, promozione della famiglia fondata sul matrimonio monogamico tra uomo e donna, tutela della vita fin dal concepimento, libertà di educazione, libertà religiosa, tutela sociale dei minori, rifiuto delle forme moderna di schiavitù, economia al servizio della persona e del bene comune, impegno per la pace». Per il resto la Chiesa è al di sopra delle parti? «L´episcopato italiano e quello spagnolo e in ogni altro paese fanno il loro mestiere ottimamente. Né in Italia né in Spagna né in America i vescovi fanno politica. Questo spetta ai laici, credenti o non credenti che siano». MARCO POLITI