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 2008  febbraio 14 Giovedì calendario

Strano, il senatore della mortadella "Momento orribile". la Repubblica, giovedì 14 febbraio Quella benedetta mortadella spalmata sulla faccia

Strano, il senatore della mortadella "Momento orribile". la Repubblica, giovedì 14 febbraio Quella benedetta mortadella spalmata sulla faccia. «Ma ho chiesto scusa!». E lo champagne che le colava sul vestito e giungeva a picco sulla moquette rossa del Senato. «Sono dispiaciuto, ricreduto, mortificato». Non è una giornata facile per il senatore Nino Strano: sembra sia stato ricusato dal Popolo della libertà per manifesta scostumatezza. «Mi hanno detto che Berlusconi avrebbe dichiarato...». Tolga il condizionale. «Sono affranto, è un momento orribile per me. E resto incredulo». L´etichetta di supercafone un po´ se l´è meritata. «Ho inviato una mail di scuse a ciascuno dei senatori». Quelle foto in giro per il mondo! «Una mia mail di scuse è giunta anche a Romano Prodi». Non basta. «Anche ai ministri». Non basta. «Ho acquistato un´intera pagina del quotidiano La Sicilia nel giorno in cui Gianfranco Fini, il mio leader, è giunto nella mia terra. Scuse a carattere cubitali». Lei adesso è il male da estirpare. «Me ne sono accorto, e non capisco». Gianfranco Fini, poveretto, cosa può dire? «Mi onoro dell´amicizia sua». Comanda Berlusconi. «La cosa che più mi colpisce è questa accusa di indegnità». Potrebbe dire: avrò mangiato la mortadella, ma ladro non sono. «Mai rubata una mela». Ha taroccato capitolati di appalti, concorsi? «La mia vita di amministratore è lucente». Tangenti? «Ero ricco e con la politica sono divenuto povero». Resta la mortadella ficcata in bocca. «Ma ho detto che sono affranto, disperato di quel gesto». Ma ha capito che è tutto cambiato? «Chiudere la mia vita politica per indegnità è un offesa al mio onore, alla mia famiglia, una cosa veramente impossibile da descrivere». Si è fatto prendere la mano. «Il Parlamento viveva un clima elettrico». Ha pensato che il gesto fosse compatibile col clima? «Un po´ sì». Due settimane fa era compatibile. Oggi non più. «Quando mi hanno detto di quelle parole di Berlusconi...». Vedrà che Berlusconi sarà spietato almeno il doppio con chi ha precedenti penali. «Lei dice?». Antonello Caporale