varie, 14 febbraio 2008
Tags : Badri Patarkatsishvili
Biografia di Patarkatsishvili Badri
• Tbilisi (Georgia) 31 ottobre 1955, Londra (Gran Bretagna) 13 febbraio 2008. Oligarca • «Aveva paura Badri Patarkatsishvili, membro della colonia di miliardari ex sovietici che hanno trovato asilo in Inghilterra. ”Ho centoventi guardie del corpo e non mi sento sicuro, mi vogliono assassinare, hanno già mandato il killer, lo so”, aveva detto [...] chiuso nella sua villona una trentina di chilometri a sud di Londra. E in quella villa è morto [...] forse per un infarto [...] proprietario di un impero mediatico con base a Tbilisi in Georgia [...] Aveva motivo di essere spaventato un uomo con un portafogli da sei miliardi di dollari e un battaglione privato di guardaspalle? [...] Berezovskij dice di aver perso ”l’amico più stretto”. In effetti i due avevano fatto affari insieme nella Russia post-sovietica degli anni Novanta. Simili anche nell’interesse per la politica: Berezovskij alleato di Eltsin e poi nemico di Putin; Patarkatsishvili georgiano, si schierò con la ”rivoluzione rosa” che costrinse alla resa il presidente Eduard Shevardnadze e spinse al potere Mikhail Saakashvili nel 2003. Tutti nomi importanti, tutta storia dell’ex Unione Sovietica, con molti conti in sospeso da saldare. [...] secondo il governo georgiano aveva speso 100 milioni di dollari per organizzare rivolte di piazza e fomentare un golpe. L’oligarca che a Tbilisi possedeva come casa una ex cattedrale ristrutturata, aveva deciso di cambiare aria e venire a Londra. E aveva tirato fuori una registrazione nella quale due persone parlavano in russo della necessità di ”farlo sparire”, usando una squadra di sicari ceceni. Aveva un paio di mandati di cattura sulla testa anche a Mosca: accusato di aver fatto sparire alcune migliaia di auto all’inizio delle privatizzazioni. E poi c’era un’altra questione, più complessa: secondo la polizia moscovita il ricco georgiano nel 2001 aveva finanziato l’evasione dal carcere di un dirigente dell’Aeroflot corrotto (e socio di Berezovskij). L’organizzatore materiale del tentativo? Andrei Lugovoi, l’ex agente del Kgb che Scotland Yard ora considera l’assassino di Litvinenko. E, per non sbagliare, Patarkatsishvili era stato amico anche di Litvinenko: l’ex ufficiale dei servizi segreti nel 2000 era passato dalla cattedrale-casa di Tbilisi sulla via per Londra» (Guido Santevecchi, ”Corriere della Sera” 14/2/2008).