Egidio Picucci, L’Osservatore Romano 11-12/2/2008, 12 febbraio 2008
...i pellegrinaggi parrocchiali e nazionali organizzati fin dal 1860 (l’autorità religiosa non s’era ancora prionunciata), le missioni popolari concluse in gronda alla grotta di Massabielle, l’imponente processione del 1874, che portò a Lourdes seimila uomini di Rodez, la missione preparatoria all’incoronazione dell’Immacolata del 1876 (con nunzio apostolico, 13 arcivescovi e 22 vescovi), l’intronizzazione della croce arrivata da Gerusalemme e portata sul calavario di Lourdes da seicento uomini scalzi davanti a diecimila pellegrini, la benedizione con il SS
...i pellegrinaggi parrocchiali e nazionali organizzati fin dal 1860 (l’autorità religiosa non s’era ancora prionunciata), le missioni popolari concluse in gronda alla grotta di Massabielle, l’imponente processione del 1874, che portò a Lourdes seimila uomini di Rodez, la missione preparatoria all’incoronazione dell’Immacolata del 1876 (con nunzio apostolico, 13 arcivescovi e 22 vescovi), l’intronizzazione della croce arrivata da Gerusalemme e portata sul calavario di Lourdes da seicento uomini scalzi davanti a diecimila pellegrini, la benedizione con il SS. Sacramento e la benedizione dei malati, il bagno nelle piscine miracolose, la veglia d’armi notturna presso la grotta «viva di lumi oltre il labile argento dei cespugli che la circondano...». Il cappuccino Antoine-Marie, che avendo conosciuto Bernadette tra la diciassettesima e la diciottesima apparizione (primi del 1858), l’aveva comunicata, le aveva chiesto di ripetergli fin nei minimi particolari parole e gesti della Damo, ne aveva ricevuto in cambio una fiducia totale e una devozione speciale per San Francesco, al punto che Bernadette voleva farsi francescana, cosa impossibile dato che era suora della Carità di Nevers (poi il padre Emmanuel Touzelier da Montagnac, l’8 dicembre 1878, la iscrisse comunque al cordigerato francescano ottenendo che lei per gratitudine donasse la sua ultima immaginetta della Madonna di Lourdes al convento dei cappuccini di Tolosa), una sera, mentre era in ginocchio davanti all’immagine della Madonna, vide «il grappolo di ceri che slargavano il silenzio» e pensò che quei ceri morti dovevano vivere, muoversi, «chiudere la Madonna dentro un’aureola di lucente bellezza», inventò allora la procession aux flambeaux, «lo spettacolo più avvincente di Lourdes, svoltasi per la prima volta durante un pellegrinaggio proveniente da Rodez...» [8]. Il Journal de la Grotte attesta che il padre Antoine-Marie de Lavaur (meglio conosciuto come Marie-Antoine), al 1902, era stato a Lourdes 97 volte.