Corriere della Sera 11 febbraio 2008, Maria Volpe, 11 febbraio 2008
Fiorello: Baudo mi scartò al provino per «Fantastico». Corriere della Sera 11 febbraio 2008. La notizia non è di poco conto: Pippo Baudo – che ha scoperto (quasi) tutti i talenti e lanciato (quasi) tutti gli artisti – per una volta «ha toppato »
Fiorello: Baudo mi scartò al provino per «Fantastico». Corriere della Sera 11 febbraio 2008. La notizia non è di poco conto: Pippo Baudo – che ha scoperto (quasi) tutti i talenti e lanciato (quasi) tutti gli artisti – per una volta «ha toppato ». Nel lontano 1986 fece un provino a Fiorello, ma lo scartò per l’eccessiva lunghezza della performance. Gli disse chiaro e tondo: «"Fantastico" lo devo fare io, non tu». E poi: «Mi piaci, ma sei lungo. Sei bravo, ma non ti prendo». Ora ammette sconsolato: «Proprio io che mi vanto di averne scoperti tanti ho preso una toppata gigantesca». uno degli episodi inediti e ghiotti che vengono raccontati stasera nello speciale «La Storia siamo noi» (Raidue, 23.40) dedicato allo showman. Una lunga intervista ricordando, sottolineando, ridendo. Certo non la prende sul serio, Fiorello: «Se un giorno mi avessero detto, "ti metteranno a La Storia Siamo Noi", avrei detto vabbè vuol dire che sarò morto. Invece mi state facendo questa cosa da vivo, mi fa molto piacere». Un ritratto di Fiorello che parte da lontano: le radio libere di Augusta, i villaggi turistici, poi lo straripante successo del karaoke, la crisi come uomo e come artista, fino al boom della radio e la rinascita del varietà grazie al quale si è guadagnato il soprannome di «Re Mida degli Ascolti». Sono tanti gli intervistati eccellenti, gli amici, i colleghi che parlano di lui. Il (suo) produttore televisivo Bibi Ballandi: « capace di trasformare il niente in un evento». Maurizio Costanzo che si sofferma sull’incontro che ha cambiato la vita di Fiorello, quello con Susanna Biondo, diventata sua moglie (Costanzo è stato loro testimone di nozze). «Da allora Fiorello è cambiato. un uomo, che avendo trovato la donna giusta accanto, è diventato realmente "Fiorello one man show"». E ancora, Aldo Grasso, critico televisivo del Corriere: «Ha questa capacità da personaggio di Broadway. In Italia non esiste il corrispettivo». Poi parla lui, lo showman scatenato. Irruento e frizzante. Fiorello svela anche qualche segreto. Per esempio, come fa ad intrattenere grandi ospiti (politici d’ogni tipo in radio, star hollywoodiane in tv) con la massima disinvoltura e naturalezza. «I primi tempi avevo un po’ di soggezione – confida – poi mi sono messo in testa di divertirmi perché secondo me "l’ospitone" lo devi far sentire come a casa, prenderlo in contropiede. Solo così mi passa l’ansia». Ma la sua vera cura anti-ansia si chiama radio (oggi, su Radiodue, alle 13.35 per una settimana, 10 minuti di «Prove tecniche », da lunedì prossimo riparte «Viva Radiodue»). Sottolinea: «Si lavora meno, arrivi lì la mattina stessa, chiami gli ospiti il giorno stesso, non fai le prove. Ed hai quasi gli stessi risultati ». Il suo compagno d’avventure, Marco Baldini, confida un aspetto forse sconosciuto di Fiorello. Tempo fa, diede vita alla parodia di padre Jeorg, segretario di Sua Santità. L’Osservatore Romano lo bacchettò. «Ma – spiega Baldini – Fiorello continuò. bastata una chiamata della mamma ("Fiorello sei sempre stato un bravo ragazzo e a 47 anni mi diventi indiavolato?") che subito ha smesso». Maria Volpe